Un carattere indiano della lingua telegu blocca gli iPhone e gli altri device Apple a causa di un bug e Honor, brand di proprietà Huawei, ne ha approfittato per una iniziativa di real time marketing che sta sollevando pareri contrastanti su Facebook. L’immagine, che riporta il peculiare simbolo che ha messo in difficoltà i device con la mela morsicata e lo slogan “Un simbolo. Tanto amore.”, è infatti accompagnata dalla seguente didascalia:
Ore e ore a pensare ad una strategia marketing, quando bastava un simboletto.
#KillTheMela #ForTheBrave
Ecco il precedente. Su iOS 11 è stato scoperto un grave bug che causa un freeze delle applicazioni in esecuzione sui device Apple e, nel peggiore dei casi, un crash totale del sistema operativo e della Springboard. Il problema nasce in seguito alla ricezione e alla visualizzazione del carattere indiano in lingua telegu che mette in pericolo non solo iPhone e iPad, ma anche le app di macOS e gli Apple Watch con watchOS. Non riguarda solo le app sviluppate direttamente dalla casa di Cupertino ma anche quelle di terze parti, come WhatsApp, Facebook Messenger, Gmail e Outlook.
Apple ha confermato l’esistenza del bug promettendo di risolverlo a breve mediante il prossimo aggiornamento del proprio sistema operativo mobile, iOS 11.3. Nel frattempo, la diffusione della notizia ha però reso i possessori di iPhone facili prede di scherzi e prese in giro da parte di amici e conoscenti, supporter della piattaforma concorrente, Android, ma non solo: anche Honor Italia, attraverso la propria pagina ufficiale su Facebook, ha approfittato del curioso bug per prendere in giro l’azienda di Cupertino, nel tentativo di attirare il pubblico con un po’ di real time marketing che, però, come hanno dimostrato numerosi casi, non sempre dà i risultati sperati.
Ore e ore a pensare ad una strategia marketing, quando bastava un simboletto.#KillTheMela #ForTheBrave
Posted by Honor on Saturday, February 17, 2018
Il post di Honor, che tenta di ironizzare su quanto accaduto circa la vicenda del simbolo indiano non supportato dai software Apple, ha infatti attirato in poche ore centinaia di commenti, condivisioni e migliaia di reazioni, di cui moltissime negative. In particolare, si punta il dito contro il lento rilascio di aggiornamenti software da parte di Honor rispetto alla concorrenza e sull’iniziativa di marketing, per molti discutibile.