Opera Max è un’applicazione Android che permette di ridurre il consumo dei dati durante la navigazione e lo streaming, grazie agli algoritmi di compressione, senza incidere negativamente sulla qualità dei contenuti (foto, musica e video). Purtroppo la software house norvegese ha interrotto lo sviluppo per concentrare le risorse sui browser. Il produttore coreano è quindi arrivato in soccorso, salvando l’app dall’oblio e cambiando il nome in Samsung Max.
A partire da oggi, gli utenti in possesso di uno smartphone Galaxy potranno scaricare l’applicazione dal Google Play Store o dallo store Galaxy Apps. Samsung Max verrà invece preinstallata sui Galaxy A e Galaxy J venduti in India, Argentina, Brasile, Indonesia, Messico, Nigeria, Sud Africa, Thailandia e Vietnam. Quindi, come si può intuire, la versione sviluppata dal produttore coreano non sarà compatibile con smartphone di terze parti. Samsung ha aggiornato l’interfaccia utente e conservato la principale funzionalità, ovvero il Data Saving Mode, oltre alla protezione della privacy, ma ha eliminato la VPN.
Il Data Saving Mode, come si deduce dal nome, permette di risparmiare traffico dati mediante la compressione di immagini, video, file musicali e pagine web. La funzionalità è utile soprattutto quando lo smartphone è collegato alla rete mobile. L’utente può vedere i MB risparmiati e verificare quali app consumano di più. Inoltre, Samsung Max blocca automaticamente i dati in background.
Le funzionalità per la privacy e la sicurezza consentono di usare la crittografia durante la navigazione tramite hotspot WiFi pubblici e di attivare la modalità incognito per bloccare i tracker nascosti nelle pagine web. Invece della VPN, Samsung ha implementato il servizio DNS masking che non altera l’indirizzo IP. All’interno dell’app vengono mostrati piccoli banner pubblicitari. Chi vuole un’esperienza “ads free" deve attivare la modalità Premium (il prezzo non è noto).