Una delle migliori caratteristiche del Galaxy S9 è sicuramente la fotocamera posteriore con doppia apertura focale (f/1.5-2.4) che permette di ottenere immagini perfette alle basse luci.
Tra le funzionalità introdotte con il nuovo top di gamma spiccano la registrazione video in super slow motion e il riconoscimento degli oggetti con Bixby.
Il Galaxy S9 integra una fotocamera con sensore Super Speed Dual Pixel da 12 megapixel, stabilizzazione ottica delle immagini e obiettivo ad apertura variabile. La fotocamera simula l’iride dell’occhio umano, variando automaticamente l’apertura del diaframma, quindi lasciando entrare più luce al buio e meno in condizioni di forte illuminazione. L’utente può comunque impostare manualmente l’apertura in modalità Pro. La tecnologia Multi-Frame Noise Reduction migliora la qualità delle foto in presenza di poca luce, combinando 12 scatti in successione per eliminare il rumore.
Il sensore Samsung ISOCELL Fast 2L3 è formato da tre strati. Oltre ai tradizionali pixel array layer, che converte la luce in segnale elettrico, e analog logic layer, che converte il segnale elettrico in codice digitale, c’è un layer aggiuntivo con una memoria DRAM LPDDR4, sfruttata dalla funzionalità Super Slow Motion che permette di registrare video a 960 fps/720p. Il movimento rapido del soggetto viene rilevato in maniera automatica, quindi l’utente deve solo scegliere l’inquadratura migliore. È possibile registrare fino a 20 clip in sequenza, convertirli in GIF animate e aggiungere una musica di sottofondo.
Il Galaxy S9+ integra una doppia fotocamera posteriore. Per entrambe è stato scelto un sensore da 12 megapixel, ma un obiettivo grandangolare (f/1.5/2.4) per quella principale e un teleobiettivo (f/2.4) con zoom ottico 2x per quella secondaria. La funzionalità Live Focus permette di cambiare la profondità di campo prima dello scatto, ottenendo un effetto bokeh. Con Background Blur si possono applicare varie forme allo sfondo, come cuori, stelle e fiocchi di neve.
La fotocamera viene utilizzata anche per il riconoscimento degli oggetti con Bixby. Grazie alle tecnologie di machine learning sviluppate da Samsung è possibile effettuare la traduzione in tempo reale di un menu o un cartello, visualizzare informazioni sull’oggetto inquadrato e mostrare le calorie dei cibi.