La principale novità del Galaxy S9 è rappresentata dalla fotocamera posteriore e dalle funzionalità correlate, tra cui il Super Slow Motion a 960 fps. Samsung ha tuttavia apportato diversi miglioramenti all’ampio Infinity Display e alla sezione audio in modo da offrire agli utenti un’esperienza cinematografica.
Fin dalla vigilia l’accento è stato rivolto in questa direzione: la fotocamera reimmaginata, un modo nuovo di pensare allo scatto, alla sua elaborazione immediata ed alla sua fase di post-produzione.
Il Galaxy S9 possiede uno schermo Super AMOLED da 5,8 pollici con risoluzione Quad HD+ (2960×1440 pixel) e rapporto di aspetto 18.5:9. Stessa risoluzione per il Galaxy S9+, ma diagonale maggiore (6,2 pollici). Considerando solo questi numeri è chiaro che il produttore coreano non ha effettuato modifiche rispetto ai Galaxy S8/S8+. In realtà è stato ulteriormente ridotto lo spessore delle cornici superiore e inferiore, utilizzato un nero più profondo per lo schermo e reso meno visibili i sensori, come lo scanner dell’iride, per evitare distrazioni.
Altra novità è la tecnologia Adaptive Contrast Enhancement che permette di variare automaticamente il contrasto per migliorare la visibilità dello schermo in presenza di luce diretta. L’esperienza cinematografica viene esaltata anche dai nuovi altoparlanti stereo sviluppati in collaborazione con AKG che veicolano un suono ricco, bilanciato e privo di distorsioni. Samsung ha aggiunto inoltre il supporto per Dolby Atmos, in modo da ottenere un suono surround a 360 gradi. L’effetto può essere attivato/disattivato in maniera semplice, come si può vedere nel video.
Il Samsung Galaxy S9 è dunque uno smartphone particolarmente adatto alla visualizzazione dei contenuti multimediali, grazie alle tecnologie avanzate e alle varie funzionalità introdotte dal produttore coreano.