Dropbox ha annunciato di aver sottoscritto una partnership con Google che prevede l’integrazione del suo servizio di cloud storage con le applicazioni della G Suite. Gli utenti che usano entrambe le piattaforme possono quindi passare facilmente dall’una all’altra con lo stesso account. Ciò migliora notevolmente la produttività e velocizza il lavoro singolo o di gruppo.
Molti dipendenti aziendali utilizzano diversi servizi e dispositivi per accedere ai documenti, quindi viene sprecato troppo tempo nell’esecuzione di operazioni che potrebbero essere semplificate. Questo è proprio lo scopo della collaborazione tra Dropbox e Google, simile a quella tra Dropbox e Microsoft del 2014. L’integrazione tra le due piattaforme verrà sicuramente apprezzata dall’oltre 50% degli utenti Dropbox che usa anche la G Suite.
A partire dalla seconda metà del 2018 (la data precisa verrà comunicata in seguito), gli utenti potranno creare, aprire, modificare, salvare e condividere i file Google Docs, Sheets e Slides presenti su Dropbox. Dall’interno di Dropbox sarà possibile aprire e modificare i file compatibili direttamente in Google Docs, Sheets e Slides. Gli amministratori di Dropbox Business potranno gestire i permessi per i file Google Docs, Sheets e Slides come avviene per ogni altro contenuto in Dropbox.
Dropbox ha inoltre sviluppato un add-on che permetterà di selezionare e generare link ai file su Dropbox direttamente dall’interno di Gmail. Gli utenti potranno vedere anche i metadati dei file conservati sul cloud storage (data creazione, ultima modifica e ultimo accesso). Sarà possibile, infine, cercare, condividere e vedere i file Dropbox dall’interfaccia di Hangouts Chat.