Ieri Microsoft ha annunciato Windows ML, una piattaforma che permette agli sviluppatori di realizzare applicazioni per Windows 10 basate sull’intelligenza artificiale. Windows ML supporta le tradizionali CPU e GPU di Intel, AMD, NVIDIA e Qualcomm, ma anche la VPU Movidius Myriad X del chipmaker di Santa Clara.
Movidius Myriad X è il primo SoC al mondo con un motore di calcolo dedicato che consente di sfruttare l’accelerazione hardware per l’inferenza delle reti neurali. La VPU è in grado di eseguire oltre 4 trilioni di operazioni al secondo, offrendo quindi prestazioni più elevate e allo stesso tempo consumi più ridotti rispetto a CPU e GPU. Gli sviluppatori potranno utilizzare la VPU per eseguire gli algoritmi di machine learning che verranno sfruttati dalle applicazioni per Windows 10.
Inizialmente Mividius Myriad X era stato progettato per applicazioni più specifiche, come quelle per droni, smart camere e visori AR/VR. Grazie a Windows ML è possibile usare la sua potenza di calcolo anche per aggiungere intelligenza ai software per Windows 10 e alle funzionalità integrate nel sistema operativo, tra cui riconoscimento e ricerca delle immagini, sicurezza biometrica e assistenti personali.
La VPU consentirà di offrire sofisticate esperienze IA a milioni di utenti Windows in tutto il mondo. L’obiettivo è portare l’intelligenza artificiale dai data center ai dispositivi usati ogni giorno. Windows ML verrà introdotto ufficialmente con il prossimo aggiornamento del sistema operativo.