Tre giorni fa erano circolate indiscrezioni su possibili licenziamenti da parte di Motorola e la conseguente cancellazione della serie Moto Z. Il produttore ha confermato la riduzione della forza lavoro, ma i tagli sono inferiori a quelli riportati. Continuerà invece la produzione degli smartphone modulari e presto verrà annunciato un Moto Mod per la realtà virtuale.
Un ex dipendente aveva dichiarato che Motorola licenzierà il 50% delle persone che lavorano presso la sede di Chicago entro il 6 aprile. I più colpiti dai tagli sarebbero gli ingegneri del team che progetta la serie Moto Z. Un portavoce dell’azienda ha confermato la riduzione della forza lavoro, smentendo però la notizia pubblicata dal sito 9to5Google. Lenovo, proprietaria di Motorola, ha avviato una ristrutturazione interna nel 2017 che prevede il licenziamento del 2% dei dipendenti su scala globale, tra cui quelli della sede di Chicago. La percentuale sarà tuttavia inferiore a quella riportata e non ci sarà nessuna ripercussione sulla serie Moto Z.
All’inizio dell’anno era apparsa online la presunta roadmap per il 2018. Tra gli smartphone attesi ci sono anche i Moto Z3 e Moto Z3 Play con schermo 18:9 da 6 pollici e processore Snapdragon 845. Motorola continuerà anche ad aggiornare il catalogo dei Moto Mod. Uno dei prossimi moduli potrebbe essere il Virtual Viewer, un visore VR da collegare ai Moto Z che offrirà un’esperienza immersiva simile a quella del Samsung Gear VR. Il noto leaker Evan Blass ha pubblicato un’immagine su Twitter.
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Nelle ultime ore sono trapelate voci sulla possibile cancellazione del Moto X5 che, secondo la presunta roadmap di inizio anno, dovrebbe avere uno schermo 18:9 da 5,9 pollici con la tacca nella parte superiore, come nell’iPhone X. Motorola avrebbe quindi deciso di ridurre il numero di smartphone, lasciando le serie Moto Z (fascia alta), Moto G (fascia media) e Moto E (fascia bassa).