Apple si starebbe preparando al lancio di una rinnovata linea di iPad Pro, forse in arrivo in concomitanza con la WWDC di giugno, così come riportato ieri da alcune fonti asiatiche. E, proprio dai report provenienti dall’Asia, si è appreso come il gruppo di Cupertino stia lavorando su un tablet dall’estetica ereditata da iPhone X, con display edge-to-edge e abilitato alle funzioni di Face ID. Un dettaglio non è però apparso sufficientemente chiaro, così come sottolinea CultOfMac: la Mela dirà davvero addio al tasto Home?
Rispondere a questa domanda non è così semplice così come potrebbe sembrare. Apple ha già provveduto alla rimozione del tasto home in iPhone X, poiché le funzioni di Touch ID sono state sostituite dal più recente Face ID, aggiungendo quindi delle speciali gesture per la navigazione sul device. Di primo acchito, è facile ipotizzare che una simile strategia possa essere anche trasferita su iPad Pro: l’introduzione delle fotocamere TrueDepth, unite a un display sostanzialmente borderless, renderebbero il ricorso al pulsante Home del tutto superfluo. Eppure vi è un fattore che non sembra essere stato preso sufficientemente in considerazione: la comodità d’uso.
Mentre per iPhone X l’uso di Face ID sembra essere una soluzione ideale, poiché basta posizionare lo smartphone davanti al viso per sbloccare immediatamente il device, l’operazione potrebbe risultare certamente più macchinosa su iPad Pro. Il tablet ha infatti un ingombro diverso, così come un peso più importante rispetto a un iPhone, di conseguenza sollevarlo di continuo per consentirne lo sblocco non appare come l’alternativa più comoda fra le disponibili. L’uso classico degli iPad è assai diverso dagli smartphone: l’utente tende a tenere il device adagiato a una superficie, o semplicemente poggiato sulle gambe, anziché tenerlo stretto fra le mani.
Naturalmente, in caso Apple dovesse decidere di escludere il tasto Home da iPad, l’azienda potrebbe aver elaborato un sistema affinché Face ID possa adattarsi alle caratteristiche tipiche del tablet, riducendo al minimo lo stress per l’utente finale. Allo stesso tempo, in attesa di scoprire quali saranno le scelte di design del gruppo Californiano, agli occhi di molti il classico pulsante continua a rimanere un’opzione preferibile.