Facebook prova a mettere le prime pezze allo scandalo di Cambridge Analytica apportando alcune modifiche al pannello di gestione dei dati personali a cui gli utenti hanno accesso. Trattasi di modifiche cosmetiche e non di sostanza, tuttavia è sempre un primo passo in avanti per offrire agli utenti un maggiore controllo sui dati raccolti dalla piattaforma. Queste novità annunciate oggi sono le dirette conseguenze di quanto annunciato da Mark Zuckerberg alcuni giorni fa quando il CEO di Facebook aveva fatto pubblicamente ammenda di quanto accaduto con Cambridge Analytica.
Mark Zuckerberg aveva infatti preannunciato l’imminente rilascio di nuovi tool che avrebbero reso più semplice per le persone gestire i dati personali all’interno del social network. Facebook afferma che questi strumenti erano in lavorazione da tempo ma quanto accaduto ha dato un’ulteriore spinta a questo progetto. La società ha quindi reso disponibile una nuova pagina delle impostazioni, accessibile attraverso la sua app mobile, da cui poter gestire tutti gli aspetti della privacy in maniera più chiara, facile ed efficace. Inoltre, il social network ha aggiunto una nuova dashboard (Access Your Information) attraverso la quale gli utenti potranno trovare tutti i loro dati condivisi con Facebook, come le foto, i commenti e i messaggi. Luogo da cui potranno anche cancellare con facilità qualsiasi cosa che non vogliono sia più presente all’interno della piattaforma.
Le modifiche, come detto, sono solamente estetiche in quanto Facebook non ha modificato il modo con cui raccoglie i dati. Queste impostazioni, infatti, erano disponibili anche prima, con la differenza che erano di difficile accesso.
Modifiche all’apparenza semplici ma che potrebbero ammorbidire i regolatori europei ed americani che hanno deciso di vederci chiaro su come il social network tratta i dati dei suoi utenti. Inoltre, queste modifiche potrebbero servire anche come risposta alle nuove regole sulla privacy europee che chiedono che i consumatori possano avere più facilmente accesso ai dati che un’azienda raccoglie.
Facebook ha anche aggiunto che non si limiterà solamente a queste piccole novità in quanto intende semplificare la comprensione dei suoi termini di servizio e specificare meglio quali dati sono raccolti e come sono utilizzati.