Apple ha in programma di sviluppare pannelli MicroLED sia per dispositivi di piccole dimensioni che di grandi dimensioni, con Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) che si sta occupando della realizzazione di questi pannelli per l’impiego nei nuovi Apple Watch e futuri dispositivi indossabili per la realtà aumentata (AR). Lo rivela un nuovo rapporto di DigiTimes.
I pannelli MicroLED utilizzano diversi composti emettitori di luce rispetto agli attuali display OLED e dovrebbero contribuire a rendere i dispositivi futuri con la mela morsicata più sottili, più luminosi e meno affamati di energia. Citando fonti nella catena di fornitura, il rapporto sostiene che Apple starebbe già preparando pannelli MicroLED di due dimensioni per dispositivi piccoli: uno da 1,3 o 1,4 pollici per i futuri modelli di Apple Watch e un altro pannello da 0,7 o 0,8 pollici per un dispositivo indossabile AR, che potrebbe essere relativo a un paio di occhiali a realtà aumentata.
Il pannello microLED dedicato all’Apple Watch potrebbe entrare in fase di produzione di massa nella seconda metà del 2018 o nel 2019, il che ne suggerirebbe il suo utilizzo nei modelli Series 4 o 5; mentre per quello di grandi dimensioni, destinato forse a questi occhiali con la mela morsicata, se ne parlerà nel 2019 o ancora dopo, spiega la fonte. L’interesse di Apple nella tecnologia microLED è stato rivelato quando l’azienda ha acquisito la società LuxVue nel 2014 e, sebbene alcune indiscrezioni rivelano che un pannello del genere sarà a bordo della Series 4 di Apple Watch in arrivo quest’anno, Bloomberg ritiene che passeranno probabilmente alcuni anni prima che possa giungere nei prodotti destinati al consumo: secondo le sue fonti, ci vorranno forse due anni per l’orologio e da tre a cinque anni per vederli in un iPhone. Peraltro, si dice che il costo dei nuovi pannelli MicroLED sia del 400-600% superiore rispetto ai pannelli OLED usati nell’attuale Apple Watch.
Apple possiede peraltro uno stabilimento di produzione a Santa Clara, in California, dove sta progettando e producendo campioni di test dei propri display MicroLED, al fine di sostituire nel prossimo periodo i display OLED in gran parte prodotti da Samsung che attualmente utilizza in tutta la sua gamma di prodotti.