Facebook punta ad essere totalmente autosufficiente e secondo un nuovo report di Bloomberg, il social network starebbe lavorando alla costruzione di un team interno che si dovrà occupare della progettazione dei processori che saranno poi utilizzati all’interno dei suoi server. Questo progetto sarebbe ancora nella fasi iniziali e la società di Mark Zuckerberg sarebbe ancora alla ricerca di un manager che dovrebbe coordinare questo team di sviluppo.
Facebook si unirebbe, quindi, al gruppo di aziende che hanno deciso di progettare in casa i processori che utilizzano per le loro attività. Apple, per esempio, già progetta internamente i processori che sono utilizzati per i suoi iPhone ed iPad e recenti report suggerirebbero che la mela morsicata voglia sostituire i processori Intel utilizzati sui suoi computer Mac con soluzioni realizzate in casa. Anche Google sviluppa processori per l’intelligenza artificiale e la sua prima soluzione per il mercato consumer ha debuttato con il Pixel 2. Indiscrezioni, inoltre, riporterebbero che anche Amazon stia sviluppando personalmente dei processori per migliorare le capacità di Alexa.
Facebook, almeno all’inizio, potrebbe utilizzare le sue soluzioni per alimentare i server delle sue infrastrutture ed in particolare quelli adibiti allo sviluppo dell’intelligenza artificiale che oggi utilizzano i processori di NVIDIA. Mark Zuckerberg ha sempre sottolineato l’importanza dello sviluppo dell’intelligenza artificiale e quindi non sarebbe strano che Facebook punti a potenziare questo settore con soluzioni proprietarie.
Tuttavia, Facebook sta lavorando anche a nuovi prodotti come il nuovo visore per la realtà virtuale standalone “Oculus Go” e il suo più volte chiacchierato smart speaker. Oggi questi prodotti utilizzano soluzioni hardware di terze parti ma in futuro Facebook potrebbe decidere di progettare personalmente i processori per migliorare lo sviluppo e le potenzialità dei suoi prossimi dispositivi.
Una divisione che si occupa dello sviluppo dei processori permetterebbe, quindi, a Facebook di avere un maggiore controllo sullo sviluppo di un prodotto e di migliorare l’integrazione tra software ed hardware.