L'Assistente Google funziona con 5000 dispositivi

L'Assistente Google ora supporta tutti i principali marchi di dispositivi per la smart home: sono 5000 in totale rispetto ai 1500 di gennaio.
L'Assistente Google funziona con 5000 dispositivi
L'Assistente Google ora supporta tutti i principali marchi di dispositivi per la smart home: sono 5000 in totale rispetto ai 1500 di gennaio.

L’Assistente Google ora funziona con tutti i principali marchi di dispositivi per la smart home, raggiungendo un totale di ben 5 mila prodotti compatibili, un grande passo in avanti rispetto ai 1500 di gennaio. Lo ha reso noto Nix Fox, vicepresidente di Google.

Con la conferenza Google I/O 2018 ormai dietro l’angolo, il gigante di Mountain View vuole far sapere che il proprio assistente digitale è oggi abbastanza abile nel controllare la casa intelligente dato che adesso può controllare oltre 5000 mila dispositivi smart. Un numero triplicato rispetto a quello condiviso soltanto quattro mesi fa, soprattutto se si considera che Google Home è stato lanciato alla fine del 2016 con poca o nessuna compatibilità con i device delle terze parti, e naturalmente destinato a crescere ulteriormente nei prossimi mesi.

Nick Fox ha dichiarato che «l’Assistente ora supporta essenzialmente tutti i principali marchi» e che le funzioni per la smart home di Google Assistant rientrano in tre ampie categorie: intrattenimento, sicurezza e controllo. Supporta termostati, luci intelligenti, interruttori intelligenti, serrature intelligenti, irrigatori, sistemi di sicurezza, grandi elettrodomestici, campanelli, ventilatori, aspirapolvere e persino alcune macchine.

Per quanto concerne l’intrattenimento, il colosso californiano sta lavorando con Dish per integrare gli Hopper con l’assistente vocale, in modo tale che gli utenti possano semplicemente dire “OK Google, passa a ESPN” tramite un qualsiasi smartphone Android o con un dispositivo della gamma Google Home. Inoltre, l’Assistente Google lavorerà anche con i telecomandi Harmony di Logitech e supporta già il nuovo campanello Nest Hello.

Proprio nelle scorse ore, Google ha anche annunciato di voler seguire le orme di Amazon facendo investimenti nelle startup che vogliono utilizzare l’Assistente Google. E così, il futuro dell’esperienza domestica connessa si fa sempre più vicino e consistente. Secondo Fox, infatti, Google vuole «rendere la casa intelligente una realtà» ed è proprio tale motivo per cui lavora continuamente per supportare così tanti dispositivi.

Blake Kozak, analista di mercato per IHS Markit, stima che nel 2017 Amazon Alexa funzionasse con circa 11.200 dispositivi per la smart home, ma l’azienda guidata da Jeff Bezos non ha risposto a una richiesta di una stima aggiornata. Pertanto, se confermato, Google avrebbe ancora del terreno da recuperare ma se continua a incrementare il numero dei device supportati come negli ultimi mesi, potrebbe non restare indietro ancora a lungo.

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