Per Elon Musk, la Tesla Model Y porterà con se una vera e propria “rivoluzione produttiva”. Per il CEO e fondatore di Tesla, dunque, il suo futuro crossover basato sulla Model 3 che arriverà nel 2020 e non nel 2019 come volevano alcune voci, porterà con se una rivoluzione nel processo produttivo. Dichiarazioni molto importanti, soprattutto alla luce delle difficoltà di produzione dell’attuale Model 3 che arrivano durante la presentazione dell’ultima trimestrale della società..
Trimestrale che fa segnare diversi record sia in positivo che in negativo. La società ha fatto segnare 3,4 miliardi di dollari di entrate, un valore record. Contestualmente, è anche record il livello delle perdite che arriva a circa 785 milioni di dollari. Un bilancio in chiaro scuro, dunque, anche se soddisfano il miglioramento della produzione delle Model 3 e le vendite complessive delle Model S e Model X. Per quanto riguarda la Model Y, Elon Musk non ha voluto spiegare nello specifico in che cosa consisterà questa rivoluzione. In origine, Elon Musk aveva affermato che la Tesla Model Y avrebbe adottato una piattaforma completamente nuova in grado di ridurre sensibilmente i tempi di assemblaggio. Successivamente, il CEO di Tesla tornò sui suoi passi affermando che il suo futuro crossover elettrico si sarebbe basato sulla Model 3, questo per semplificare la sua progettazione ed arrivare sul mercato il prima possibile.
Adesso, alla luce di queste dichiarazioni sembra possibile che Tesla sia tornato al piano originario per quanto riguarda la Tesla Model Y. Elon Musk ha inoltre confermato che Tesla non prevede di fabbricare la Model Y nella sua fabbrica di Fremont e che invece annuncerà un nuovo stabilimento entro il quarto trimestre del 2018. Sicuramente i prossimi mesi saranno cruciali per capire che direzione prenderà lo sviluppo della futura Model Y.