Facebook Avatars è una nuova funziona che è stata scoperta all’interno del codice dell’applicazione Android del social network. Secondo TechCrunch che ha riportato la notizia, questa novità dovrebbe consentire alle persone di creare versioni digitali di se stessi, Avatar appunto, da poter utilizzare come adesivi in Messenger ed all’interno dei commenti. Questa funzione permetterà agli iscritti di personalizzare profondamente il loro Avatar modificando dettagli come il colore della pelle, lo stile dei capelli e alcune caratteristiche del volto. Facebook Avatars è essenzialmente la versione di Facebook dei Bitmoji di Snapchat.
Internet si sta dirigendo sempre di più verso una comunicazione visiva e probabilmente Facebook ritiene che un semplice nome ed una foto di profilo statica non bastino più. Gli Avatar sono perfetti perché grazie alla possibilità di poter essere personalizzati permettono di rappresentare meglio gli stati d’animo e le emozioni delle persone. Facebook ha confermato a TechCrunch di stare lavorando a questo interessante progetto. Non è chiaro, però, quando questa novità potrebbe arrivare pubblicamente per tutti. La sensazione è che lo sviluppo non sia ancora del tutto completato e che quindi l’attesa potrebbe essere ancora lunga.
Inoltre non è ancora del tutto chiaro come lavorerà questa nuova funzionalità. Per esempio bisognerà capire se la costruzione del proprio Avatar partirà da zero o se saranno disponibili alcune basi preconfezionate. Facebook potrebbe anche utilizzare la sua piattaforma di intelligenza artificiale per creare una copia digitale del volto degli iscritti da cui partire per realizzare l’Avatar.
Considerando, però, i recenti scandali di Cambridge Analytica, Facebook potrebbe limitarsi a lasciare che siano gli utenti a personalizzare il loro Avatar senza correre il rischio di incappare nuovamente in problemi di privacy.
Sorprendente, comunque, che Facebook abbia atteso così a lungo per percorrere questa strada visto che altre realtà stanno utilizzando gli Avatar da tempo. Non rimane, dunque, che attendere l’arrivo di questa novità che potrebbe rivoluzionare il modo di comunicare all’interno della piattaforma.