Una delle novità incluse in Chrome 66 è il blocco della riproduzione di video con audio. A distanza di pochi giorni dal rilascio della nuova versione, molti sviluppatori hanno segnalato che i loro web games non funzionano in modo corretto. Per questo motivo Google ha rilasciato un fix temporaneo.
La policy per l’autoplay introdotta a fine aprile è piuttosto complessa e tiene conto di diversi parametri. Uno di essi prevede la creazione di un elenco di siti più frequentemente visitati dall’utente, in base al Media Engagement Index (MEI). Il valore di quersto indice viene usato dal browser per decidere se avviare o meno l’autoplay dei video inseriti nelle pagine. La funzionalità è stata sviluppata per evitare la riproduzione automatica di contenuti pubblicitari con audio a tutto volume. Purtroppo diversi sviluppatori hanno segnalato che il MEI blocca anche l’audio dei loro giochi.
John Pallett, product manager di Google, ha dichiarato che l’azienda ha commesso un errore non comunicando correttamente agli sviluppatori l’impatto della nuova policy. Con la versione 66.0.3359.181 di Chrome è stata temporaneamente disattivata la funzionalità per le web app che usano le API WebAudio. Questa modifica non riguarda i contenuti multimediali in HTML5 che sfruttano i tag video
e audio
. La policy verrà ripristinata in Chrome 70, atteso per ottobre. Gli sviluppatori dovranno quindi aggiornare il codice entro i prossimi cinque mesi.
Qualcuno ritiene però che il problema non verrà risolto posticipando la funzionalità ad ottobre, dato che molte web app non funzioneranno in maniera corretta, ad esempio quelle non più aggiornate. Uno sviluppatore suggerisce di non attivare la policy per default, inserendo invece un’opzione specifica nelle impostazioni di Chrome.