Mark Zuckerberg andrà a Bruxelles per rispondere alle domande dei membri del Parlamento europeo, l’organo di governo dell’UE. Il CEO e fondatore di Facebook ha quindi accettato di parlare con le autorità europee dei problemi della privacy del social network a seguito dello scandalo di Cambridge Analytica. La conferma che Zuckerberg si recherà a Bruxelles è arrivata direttamente da Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo.
L’incontro con i parlamentari europei, comunque, sarà sensibilmente differente rispetto a quello effettuato con il Congresso Americano. L’udienza, infatti, sarà a porte chiuse e senza la presenza della stampa. Non si tratterà, quindi, di un evento mediatico con tanto di dirette streaming come avvenne quando Mark Zuckerberg si recò alla Camera ed al Senato americano. Questo non significa, però, che i parlamentari europei saranno più morbidi dei loro colleghi americani. Anzi, è probabile che il colloquio verterà su moltissimi argomenti. L’Europa, infatti, da tempo aspetta di poter sentire direttamente il CEO di Facebook per capire esattamente come la piattaforma gestisce ed intende proteggere i dati degli iscritti. Non mancheranno, probabilmente, anche quesiti sull’applicazione della GDPR che entrerà in vigore il prossimo 25 di maggio.
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Come ha evidenziato lo stesso Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo, i cittadini europei meritano una spiegazione completa e dettagliata.
Non è ancora chiaro quando Mark Zuckerberg si recherà a Bruxelles ma per il presidente del Parlamento europeo l’udienza potrebbe avvenire a breve, già forse durante la prossima settimana.
La decisione del CEO di Facebook di voler testimoniare direttamente in Europa è un passo molto importante per tentare di chiudere positivamente lo scandalo di Cambridge Analytica. L’Europa ha sempre premuto per un intervento diretto di Mark Zuckerberg e finalmente il CEO del più grande social network della rete ha deciso di parlare direttamente con gli organi europei.
La decisione di recarsi a Bruxelles per parlare con le autorità europee arriva a poche ore dal rifiuto di recarsi a testimoniare in Inghilterra sempre sulle medesime questioni.