Il Samsung Galaxy Note 9 avrebbe dovuto introdurre diversi progressi tecnologici, tra cui il lettore di impronte digitali in-display, ma nuove indiscrezioni rivelano che tali piani sarebbero stati abbandonati per essere invece adottati sul Samsung Galaxy S10.
In seguito all’affermazione di Ice Universe che il Samsung Galaxy Note 9 potrebbe non utilizzare un design migliore – forse nel tentativo da parte di Samsung di risparmiare sui costi di produzione – e il tanto chiacchierato lettore di impronte digitali in-display, il leaker suggerisce che non saranno solo queste le caratteristiche a esser spostate sul Galaxy S di prossima generazione:
Un nuovo design, una matura tecnologia FOD (fingerprint-on-display), una migliore esperienza interattiva, una fotocamera più robusta, un processore più veloce. Tutte le speranze sono riposte sul Galaxy S10 di prossima generazione.
Inoltre, si vocifera che il colosso sudcoreano stia testando un nuovo display per il Samsung Galaxy S10 dotato di un rapporto screen-to-body del 93% e di una risoluzione 4K che supererà i 600 PPI (pixel per pollice), e che lo scanner facciale 3D (la vera risposta di Samsung al Face ID di iPhone X) sarà anche parte dello smartphone di nuova generazione, e non del Galaxy Note 9.
Mentre il nuovo telefono della serie Galaxy Note dovrebbe essere lanciato in agosto in occasione dell’IFA 2018 di Berlino, recenti fughe di notizie hanno rivelato che la casa produttrice anticiperà l’annuncio del Galaxy S10 a gennaio, per poi concentrarsi sul debutto del chiacchierato smartphone pieghevole (Galaxy X) che potrebbe esser svelato al Mobile World Congress 2018, che avrà luogo a Barcellona nel mese di febbraio. Chiaramente, per avere conferme circa tali indiscrezioni occorrerà attendere gli annunci ufficiali, ma il 2019 di Samsung potrebbe essere un anno importante per vedere innovazioni importanti sui suoi dispositivi.