Microsoft ha annunciato che intende applicare le modifiche volute dalla GDPR, la nuova legge per la privacy europea, a tutti i suoi clienti a livello mondiale e non solamente a quelli dell’Unione Europea. La casa di Redmond ha evidenziato come la GDPR rappresenti un importante passo in avanti per proteggere la privacy delle persone su Internet. Legge che la società ha da subito sostenuto sin dal 2012 quando fu annunciata per la prima volta.
Microsoft ritiene, infatti, che la privacy sia un diritto fondamentale ed ha evidenziato il grande apprezzamento per l’Unione Europea per il lavoro svolto in questo settore. La casa di Redmond evidenzia anche come oggi le persone passano sempre più tempo online sia per lavoro che per svago e che quindi sia necessaria più che mai una legislazione che protegga la sicurezza di questi soggetti. La privacy è anche uno degli elementi alla base della fiducia. Per Microsoft, infatti, le persone usano solamente la tecnologia di cui si fidano. La fiducia viene creata quando le persone sono sicure che i loro dati personali sono sicuri e hanno una chiara comprensione di come e perché sono utilizzati.
Il gigante del software sottolinea anche che i grandi big di Internet hanno una grande responsabilità nel salvaguardare la privacy dei loro utenti.
Microsoft, dunque, si impegna a garantire che tutti i suoi prodotti e servizi saranno conformi alla GDPR. In concreto, tra le modifiche che saranno poste in essere si evidenziano una nuova informativa sulla privacy e l’accesso alla nuova Dashboard per la privacy attraverso la quale gli utenti potranno gestire tutti i loro dati che la società raccoglie.
Non manca anche una piccola “stoccatina” agli Stati Uniti dove si continua a discutere sulla privacy senza un vero e proprio risultato finale.
Trattasi di un’iniziativa lodevole che mette in evidenza come Microsoft abbia deciso davvero di mettere le persone al centro dei suoi interessi. Un cambiamento importante che dovrebbe mettere a tacere tutte le passate polemiche su Windows 10 e su come la società raccoglieva i dati degli utilizzatori.
Si ricorda, infine, che la GDPR debutterà ufficialmente il prossimo 25 di maggio.