Tempo di aggiornamenti per il browser di Google, che con il rilascio dell’update alla versione 67.0.3396.62 introduce nuove funzionalità e la correzione di 34 problemi nelle sue versioni per computer con sistema operativo Windows, macOS e Linux: Chrome 67 è già in fase di distribuzione e il download dovrebbe avvenire in modo del tutto automatico per coloro che l’hanno già installato.
In alternativa è sempre a disposizione la procedura che forza il check: aprire il menu principale, posizionare il puntatore del mouse sulla voce “Guida” e infine selezionare “Informazioni su Google Chrome” per iniziare a scaricare il pacchetto. Dal punto di vista della sicurezza risulta importante l’espansione della feature denominata Site Isolation che mette al sicuro gli utenti dai rischi connessi alla vulnerabilità Spectre. La si può eventualmente disattivare (operazione sconsigliata da bigG) digitando la stringa “chrome://flags#site-isolation-trial-opt-out” nella barra dell’indirizzo.
Al via il supporto per la WebXR Device API che ha come obiettivo quello di spingere la diffusione di contenuti in realtà virtuale come video in 3D o a 360 gradi attraverso visori come Daydream, Oculus Rift, HTC VIVE e dispositivi compatibili con la mixed reality di Windows. La Generic Sensors API (indirizzata principalmente ai tablet) servirà invece agli sviluppatori per semplificare l’interazione delle pagine con sensori come accelerometro e giroscopio.
Ancora, Web Authentication API nasce come evoluzione della Credential Management API introdotta dalla versione 51 di Chrome per la gestione delle password e delle informazioni di autenticazione. Migliorano infine il supporto ai mouse con più di cinque pulsanti e l’inserimento degli emoji nei campi di testo direttamente dal menu contestuale attivabile con un click sul tasto destro. Quest’ultima feature non è ancora abilitata per tutti gli utenti Windows, che possono in ogni caso forzarne la comparsa digitando la stringa “chrome://flags/#enable-emoji-context-menu”.