Qualcomm ha annunciato al Computex 2018 un nuovo processore, questa volta però progettato specificamente per i cosiddetti Always On, Always Connected PC. Lo Snapdragon 850 è quindi il successore dello Snapdragon 835 integrato nei notebook ASUS NovaGo e HP Envy X2 con Windows 10 ARM. Prestazioni, connettività e consumi sono i principali punti di forza del chip.
A livello di architettura, lo Snapdragon 850 è sostanzialmente una versione overcloccata dello Snapdragon 845. Il SoC, realizzato con tecnologia di processo 10LPP (10 nanometri Low Pwer Plus), integra una CPU con otto core Kryo 385 (frequenza massima 2,96 GHz), GPU Adreno 630, DSP Hexagon 685, ISP Spectra 280 e un modem X20 LTE Cat. 18/13 (1,2 Gbps in download e 150 Mbps in upload). Rispetto al precedente Snapdragon 835 sono stati incrementati le prestazioni del 30%, l’autonomia del 20% e la velocità wireless del 20%.
Il processore supporta memorie LPDDR4x, schermi con risoluzione 4K, registrazione video 4K e dual camera fino a 16 megapixel. Lo Snapdragon 850 verrà integrato in dispositivi sottili, leggeri e silenziosi, sempre connessi ad Internet, che combinano la portabilità di uno smartphone con la produttività di Windows 10. Gli utenti potranno sfruttare l’accelerazione hardware per il browser Edge, le funzionalità IA e i comandi vocali di Cortana come avviene nei computer con processori x86.
Microsoft ha rilasciato un SDK per aggiungere il supporto alle app a 64 bit. Una delle prime è il noto media player VLC. Il numero di partner (finora solo ASUS, HP e Lenovo) è destinato ad aumentare nei prossimi mesi. All’elenco dovrebbero aggiungersi Samsung, LG, Huawei e Xiaomi.