Continuano gli appuntamenti con la WWDC, la settimana dedicata al software targato mela morsicata, e si parla anche di obsolescenza programmata in merito al lancio di iOS 12. Il nuovo sistema operativo mobile di Apple, infatti, è stato progettato affinché possa donare alte prestazioni anche su device non più giovanissimi, modificando profondamente il modo con cui la CPU viene interrogata. Sulla questione è intervenuto Greg Joswiak di Apple, in occasione di un’intervista con John Gruber di Daring Fireball.
Così come già accennato, iOS 12 migliora sensibilmente le performance sui vecchi device, tanto che l’aggiornamento è compatibile con tutti gli iPhone, gli iPad e gli iPod Touch già inclusi in iOS 11. Per farlo, Apple ha modificato enormemente il modo con cui la CPU gestisce i picchi di carico, liberando tutte le possibilità del dispositivo e ottenendo, a seconda dei modelli, performance anche del 70% più elevate.
Questa attenzione a dispositivi non più giovanissimi, come facile intuire, ha introdotto il tema dell’obsolescenza programmata, una questione che coinvolge tutti i produttori. Secondo molti utenti, e altrettanti analisti, alcune società tecnologiche degraderebbero volontariamente le performance dei device, affinché gli utenti acquistino nuovi modelli. Nonostante di recente Apple sia stata coinvolta dalla questione della riduzione delle prestazioni di iPhone 6 con batterie non più giovanissime, Greg Joswiak ha confermato come il gruppo non segua alcuna politica di obsolescenza programmata:
È una follia, ti offro un’esperienza carente così compri il nostro nuovo prodotto. […] Stiamo supportando device che sono stati lanciati nel 2013. I dispositivi che sono stati introdotti di recente, come iPhone X, sono enormemente più veloci di questi, perché dipende da quanto siano diventati veloci i chip. Il business dei processori è diventato velocissimo. E i chip che abbiamo presentato l’anno scorso sono più veloci rispetto a quelli che gli altri hanno presentato quest’anno. […] iOS 12 supporta lo stesso gruppo di device di iOS 11, quindi torniamo sempre al 2013, ai tempi di iPhone 5S. E l’update sarà decisamente ottimo per chi usa questo smartphone. Se avessimo voluto spingere all’acquisto di nuovo hardware, non avremmo rilasciato un aggiornamento per quelli che oggi rappresentano il 6% dei nostri utenti.
iOS 12 è già disponibile per gli sviluppatori, mentre per gli utenti finali dovrebbe giungere in autunno, in concomitanza con il lancio dei nuovi iPhone.