Uno dei titoli più attesi dell’E3 2018 non ha deluso le aspettative: Fallout 76 si è mostrato nella kermesse di Los Angeles in tutta la sua magnificenza, facendo luce su aspetti chiave riguardanti gameplay e ambientazione. Sarà un titolo online, come previsto da alcune indiscrezioni. Sarà inoltre ambientato nell’West Virgina del 2102, fungendo così da prequel per gli altri capitoli della serie.
Si è di fronte a uno spin-off, con ambientazione ovviamente post-apocalittica. La storia prende il via nel Vault 76 e racconta le difficoltà delle prime persone che sono tornate in superficie per avviare la ricostruzione della nazione, affrontando i pericoli delle Wasteland. Lo stile sarà quello tipico dei survival, con dinamiche studiate per consentire anche ai neofiti di divertirsi. Notevoli passi in avanti anche per quanto riguarda il comparto grafico, evoluto rispetto a quanto visto con Fallout 4 nel 2015. La data di uscita è già stata fissata per il 14 novembre 2018 sulle piattaforme PC, PlayStation 4 e Xbox One.
Giornata della Rigenerazione, 2102. Venticinque anni dopo la caduta delle bombe, insieme agli altri abitanti del Vault (scelti tra i migliori della nazione), riemergerete finalmente nell’America post-nucleare. Potrete giocare da soli o in compagnia esplorando, svolgendo missioni, costruendo e dando la caccia alle più temibili minacce della Zona Contaminata.
Come già detto il fulcro dell’esperienza è multiplayer, ma sarà possibile affrontare l’avventura anche in singolo, tenendo però in considerazione che si tratta di un titolo “always online”. A questo proposito non è ben chiaro se ci sarà la presenza di NPC con i quali interagire durante le quest.
Fallout 76 è già acquistabile in pre-ordine [amazon asin=B07DD2V228], con la possibilità di scegliere la ricca Collector’s Edition che oltre a una copia del gioco contiene una riproduzione in scala reale del casco con tanto di luce frontale e sistema per modificare la voce, una mappa dell’ambiente da esplorare che si illumina al buio e delle miniature.