Dopo l’assunzione di Raja Koduri da AMD effettuata lo scorso anno, era solo una questione di tempo prima che Intel entrasse nell’arena delle GPU di fascia alta. Così, la casa produttrice ha appena confermato di voler rilasciare la sua prima scheda video dedicata nel 2020.
La conferma è pervenuta con uno stringato tweet e segue l’anticipazione fornita da Ryan Shrout su MarketWatch, dove si riportava che, in occasione di un evento privato con gli analisti, l’amministratore delegato di Intel Brian Krzanich aveva informato che soluzioni del genere sarebbero state lanciate tra due anni. Secondo le indiscrezioni, ciò segnerà l’inizio del viaggio di Intel verso un portfolio di prodotti grafici ad alte prestazioni dedicati a vari mercati tra cui giochi, data center e intelligenza artificiale (AI). In precedenza l’azienda aveva dichiarato che le sue attività sulle schede video dedicate si concentrerebbero su «una vasta gamma di segmenti informatici», che dovrebbe appunto includere i giochi.
Intel's first discrete GPU coming in 2020: https://t.co/s9EPeFifBp pic.twitter.com/n5zmUY2Mc2
— Intel News (@intelnews) June 12, 2018
La decisione di Intel di portare le future GPU sul mercato con applicazioni sia datacenter che consumer non sorprende ma, come sottolinea Shrout, una release nel 2020 sembra sorprendentemente veloce. Quando ha annunciato l’assunzione di Raja Koduri lo scorso novembre, insieme alla formazione di un nuovo Core and Visual Computing Group, Intel ha praticamente iniziato da zero. Mentre la tecnologia grafica integrata della società è costantemente migliorata negli anni, non è ancora in grado di reggere il confronto con le performance di una GPU dedicata. Questa è una delle ragioni per cui Intel ha collaborato con AMD per integrare una GPU AMD Radeon in un processore Intel Core, una partnership inizialmente sorprendente ma che presumibilmente si interromperà quando il gigante di Santa Clara rilascerà le proprie schede video dedicate.
Intel entrerà dunque presto in un’arena che vede attualmente protagonisti AMD e NVIDIA, entrambe con una solida base e una tabella di marcia per le architetture future.