Samsung dovrebbe annunciare il primo smartphone pieghevole al Mobile World Congress 2019 di Barcellona. Lo sviluppo del dispositivo è stato avviato diversi anni fa, come dimostrano le immagini del prototipo dual screen apparse su Twitter. Il design è simile a quello dello ZTE Axon M, annunciato ad ottobre 2017.
Il prototipo di Project V (nome in codice dello smartphone) è stato probabilmente realizzato tra il 2015 e il 2016. Sullo schermo si notano la vecchia icona del Google Play Store e la data “mercoledì 7 gennaio" (quindi si tratta del 2015). Non stupisce dunque l’aspetto del dispositivo, piuttosto simile ad un Galaxy S6 con angoli più squadrati. La dotazione hardware potrebbe essere identica a quello del top di gamma annunciato il 1 marzo 2015. Lo schermo secondario, collegato al corpo principale tramite una cerniera, può essere affiancato per avere una maggiore area di visualizzazione oppure piegato all’indietro.
Nelle immagini si possono vedere i pulsanti capacitivi e la fotocamera frontale con il flash LED che può essere utilizzata anche come fotocamera posteriore cambiando schermo. Lungo il bordo inferiore ci sono altoparlante, porta micro USB e jack audio da 3,5 millimetri. In base alle indiscrezioni che circolano da diversi mesi, il nome dello smartphone che arriverà sul mercato potrebbe essere Galaxy X e dovrebbe avere uno schermo AMOLED pieghevole, non due schermi collegati come quelli del prototipo.
Le specifiche non sono note, ma si prevede un display superiore ai 7 pollici, quando aperto. Secondo gli analisti di mercato, lo smartphone avrà un prezzo molto elevato (intorno ai 2.000 dollari). La produzione iniziale non supererà le 500.000 unità, in quanto Samsung vuole prima valutare l’accoglienza da parte dei consumatori.