Brian Krzanich non è più il CEO di Intel. Il chipmaker di Santa Clara ha accettato le sue dimissioni con effetto immediato, nominando come sostituito ad interim il CFO Robert Swan. La notizia è arrivata all’improvviso, in quanto l’azienda è stata recentemente informata della relazione sentimentale di Krzanich con una dipendente, condotta severamente vietata dalla policy interna.
Dopo aver avviato un’indagine interna ed esterna, Intel ha avuto conferma di una vecchia relazione consensuale dell’ex CEO con una dipendente. Ciò avvenuto in violazione della politica di non fraternizzazione che tutti i manager devono rispettare. Dato che il codice di condotta è valido per tutti i dipendenti, il consiglio di amministrazione ha accettato le dimissioni di Krzanich, ringraziandolo per il contribuito fornito da maggio 2013, ovvero da quando è stato nominato CEO. La biografia del dirigente è stata eliminata dal sito web.
Krzanich ha iniziato a lavorare per Intel nel 1982, coprendo il ruolo di ingegnere di processo nella fabbrica del New Mexico. Nel 2012 è stato nominato Chief Operating Officer prima di diventare Chief Execute Officer circa un anno dopo, prendendo il posto di Paul Otellini, recentemente scomparso. Nel corso degli anni, Krzanich ha contribuito ad espandere l’offerta di Intel oltre i processori attraverso investimenti in altri settori, come intelligenza artificiale, cloud computing, guida autonoma, droni, indossabili, realtà virtuale e aumentata. Recentemente ha dovuto fronteggiare le critiche ricevute a causa dei noti bug Meltdown e Spectre.
Il CEO ad interim Robert Swan è stato Chief Financial Officer (CFO) da ottobre 2016, guidando la divisione finanziaria di Intel. Il consiglio di amministratore ha già avviato il processo di selezione del nuovo CEO che prevede la valutazione di candidati interni ed esterni.