Surface Andromeda esiste e la conferma della sua esistenza arriva direttamente da Microsoft. La casa di Redmond ha lavorato a questo misterioso dispositivo per almeno due anni e di lui sono emersi nel tempo diversi brevetti che hanno permesso di capire a grandi linee come sarebbe stato strutturato. Adesso, The Verge è riuscito a mettere le mani su di un memo interno del gigante del software che non solo conferma l’esistenza di questo prodotto ma che afferma che sarà anche “tascabile”.
Il memo, scritto da Panos Pay in persona, evidenzia come Surface Andromeda andrà a creare una categoria di dispositivi “nuova e dirompente” che addirittura influenzerà la roadmap complessiva della famiglia dei prodotti Surface e che renderà meno nitido il confine tra un PC ed un dispositivo mobile. Nel memo è chiaramente evidenziato come il Surface Andromeda disporrà di un nuovo form factor innovativo sia dal punto di vista hardware che software e che sarà in grado di offrire un’esperienza d’uso davvero versatile e personale. Purtroppo, il memo non aggiunge molti altri dettagli e quindi questo dispositivo rimane sempre avvolto nel mistero. Tuttavia, secondo The Verge, tutti i prototipi sino ad ora sviluppati risulterebbero molto simili ai concept emersi nel corso dei mesi.
Il Surface Andromeda, dunque, dovrebbe disporre di un doppio schermo pieghevole touch e di un pennino grazie al quale si potrà interagire sugli schermi. Sicuramente sarà un prodotto votato al business e dovrebbe anche essere dotato della variante modulare di Windows 10.
Non è chiaro, inoltre, se il Surface Andromeda disporrà di un processore Intel o di una soluzione ARM. Microsoft vede Andromeda anche come una risposta ai suoi fallimenti con i dispositivi Windows Phone. Tuttavia, la fonte rivela anche che Microsoft potrebbe staccare la spina a questo progetto in ogni momento se non lo considerasse maturo per il debutto.
Sicuramente nel corso dei prossimi mesi se ne saprà di più visto che il debutto sarebbe atteso entro la fine dell’anno.