Apple potrebbe lanciare a settembre, così come ormai noto da parecchie settimane, ben tre modelli differenti di iPhone. Una coppia dotata di display OLED, due dispositivi che rappresenteranno nei fatti i successori di iPhone X, a cui si aggiungerà una versione LCD dal prezzo ridotto. Secondo Cliff Maldonado, analista di BayStreet Research, il gruppo potrebbe però attendere il mese di novembre per l’effettiva commercializzazione di questo modello.
Non è la prima volta che Apple, in seguito alla presentazione tradizionale nel mese di settembre, si vede costretta a posticipare la disponibilità di un suo dispositivo. È capitato con iPhone X, ad esempio, mostrato al pubblico al rientro delle vacanze estive del 2017 e apparso nei negozi soltanto il successivo novembre. Lo stesso potrebbe accadere per la versione LCD di iPhone 2018, secondo alcuni ribattezzato iPhone 9, pronto a un posticipo di vendita.
Sebbene nelle scorse settimane si sia parlato di ritardi nella produzione dei pannelli LCD, perlopiù dovuti alla difficoltà di implementare una soluzione edge-to-edge con top notch anche in assenza di un OLED, le motivazioni svelate da Maldonado sarebbero puramente di marketing. A svelarlo, è un approfondimento apparso su PCMag.
Secondo quanto reso noto, Apple renderà disponibili i due successori OLED di iPhone X poco dopo l’11 settembre, data forse scelta per l’evento di presentazione, mentre l’esemplare più economico verrà distribuito a partire dal 2 novembre. Stando all’analista, il gruppo di Cupertino avrebbe preso questa decisione per evitare che il modello mid-cost, con il suo design edge-to-edge e il display da 6.1 pollici, possa troppo cannibalizzare le due edizioni high-end. D’altronde, tutti gli analisti sembrano essere concordi nell’identificare in iPhone 9 il futuro campione della linea, di conseguenza Apple potrebbe concedere maggiore spazio iniziale agli altri modelli per recuperare sulle vendite.
Al momento, naturalmente, dalle parti di Cupertino non giunge alcuna conferma su quanto emerso, di conseguenza bisognerà attendere proprio settembre per scoprire le reali strategie del gruppo.