La software house norvegese ha annunciato un’interessante novità per il suo browser mobile. La versione beta di Opera per Android integra un Crypto Wallet per Ethereum, la popolare moneta digitale seconda solo a Bitcoin in termini di capitalizzazione. Gli utenti potranno quindi effettuare le transazioni senza utilizzare un software separato. Dall’inizio dell’anno è disponibile una protezione che blocca il cosiddetto cryptojacking.
L’interesse verso le criptovalute è aumentato negli ultimi 18 mesi, quindi gli sviluppatori cercano un modo semplice per distribuire le loro app che sfruttano le monete digitali. Le opzioni disponibili oggi non sono tuttavia accessibili a tutti. Una soluzione potrebbe essere quella di progettare uno smartphone oppure integrare il portafoglio digitale direttamente nel browser, come ha fatto Opera, evitando l’installazione di estensioni o altri software per la gestione delle Dapps (applicazioni decentralizzate).
I wallet tradizionali richiedono la creazione di nuovi PIN e password. Opera per Android invece sfrutta le funzionalità del sistema operativo Google per approvare le transazioni, ad esempio l’autenticazione tramite impronte digitali. Il sensore biometrico può essere utilizzato per confermare un pagamento online. Per inviare e ricevere criptovalute è sufficiente generare e leggere un codice QR con la fotocamera dello smartphone.
Crypto Wallet supporta token e collectibles. Questi ultimi sono beni digitali che possono essere scambiati tra gli utenti, come i gatti virtuali del gioco CryptoKitties. Secondo Charles Hamel, Product Lead di Opera Crypto, «il web di oggi sarà l’interfaccia del web decentralizzato di domani». Opera per Android è il primo browser che abbraccia il cosiddetto Web 3.0. La versione beta è privata e richiede l’accesso da questo link.