Sono sempre di più le realtà che intendono sperimentare con la dimensione verticale dello spazio urbano in modo da sviluppare una nuova forma di trasporto e alleviare così il traffico di superficie, con ovvi benefici per la collettività. Tra queste c’è anche Rolls-Royce (insieme a Uber, Airbus e Kitty Hawk), gruppo londinese noto soprattutto per la produzione di veicoli di lusso. L’azienda ha presentato nel fine settimana il suo EVTOL.
L’acronimo è utilizzato per indicare un mezzo Electric Vertical Take Off and Landing ovvero in grado di decollare e atterrare in verticale grazie alle ali che possono ruotare fino a 90 gradi così da direzionare la spinta dei rotori come necessario. A dispetto di quanto potrebbe suggerire il nome non sarà ad alimentazione esclusivamente elettrica, poiché sono integrate turbine a gas in grado di produrre i 500 kW necessari a muovere le sei eliche. Detto in altro modo, può essere definito una sorta di taxi volante, essendo destinato al trasporto di passeggeri (al massimo cinque). Sarà in grado di coprire distanze piuttosto lunghe: fino a circa 800 Km senza toccare terra, raggiungendo una velocità massima di oltre 400 Km/h.
From personal transport to public transport. Find out how our hybrid electric vertical take-off and landing (EVTOL) concept could pioneer the power of tomorrow https://t.co/6NLn3NjBqT #FIA18 pic.twitter.com/PIEtfQOAsC
— Rolls-Royce (@RollsRoyce) July 15, 2018
Secondo Rolls-Royce si tratta di un mezzo che un giorno non troppo lontano potrà essere destinato sia al trasporto pubblico sia a quello personale, tanto versatile da poter essere impiegato persino in ambito militare per la movimentazione dei carichi. Sebbene al momento si tratti solamente di un concept, ogni sua componente già esiste oppure si trova in fase di perfezionamento, tanto che il velivolo potrà essere osservato in azione già a partire dal 2020. Le tempistiche dipenderanno molto anche dai partner che sceglieranno di appoggiare e sostenere (anche economicamente) il progetto.