EA sta studiando la possibilità di implementare il cross-play nei suoi giochi di punta in uscita nel prossimo periodo. Lo ha rivelato il vicepresidente delle relazioni con gli investitori Chris Evenden in occasione di una conference-call effettuata nelle scorse ore.
Nell’ultimo anno, milioni di giocatori hanno richiesto a gran voce la funzionalità nei popolari giochi multiplayer e con l’incredibile successo ottenuto da Fortnite (di Epic Games), anche altri publisher stanno iniziando a considerarla. Discutendo dei piani per il futuro della compagnia con gli investitori, Evenden ha così svelato che l’editore ha esaminato i modi in cui può implementare il cross-play nei titoli futuri, in particolare nei franchise con una base di giocatori ampia e diversificata. Secondo le testate internazionali sembra ragionevole supporre che possa arrivare su Battlefield V.
È interessante notare che EA ha anche affermato che garantire ai giocatori la possibilità di fruire dei titoli EA con gli amici e i familiari su ogni possibile piattaforma sarà una parte fondamentale dello sviluppo futuro della compagnia; inoltre, a suo parere, il modo attuale di approcciarsi alle piattaforme diventerà presto una cosa del passato poiché una grande parte dell’esperienza di gioco sarà disponibile nel cloud:
Stiamo esaminando liprincipali franchise in termini di modalità di distribuzione del gioco multipiattaforma in modo simile a Fortnite, in particolare alcuni dei nostri titoli che hanno una base di giocatori ampia e diversificata. La possibilità di portare il PC su cellulare o mobile su console può riunire famiglia e amici e riteniamo che sia una parte importante del nostro futuro profilo di sviluppo. Aspettatevi di più da noi su quel fronte in futuro.
EA non è il primo editore principale ad annunciare un interesse a includere funzionalità multipiattaforma nei futuri titoli multiplayer. Anche il produttore di Bethesda Todd Howard aveva dichiarato che la software house aveva intenzione di includere tale possibilità in Fallout 76, ma ha dovuto affrontare l’opposizione di Sony, che attualmente si rifiuta di permettere agli utenti PS4 di giocare con altre persone che utilizzano altre console concorrenti.