Apple brevetta una particolare declinazione della realtà aumentata per le auto. È infatti emersa una registrazione europea della società di Cupertino, pronta a illustrare un sistema AR da integrare direttamente nel parabrezza delle auto, allo scopo di migliorare la guida e fornire informazioni utili sul traffico.
Il brevetto, scovato da Patently Apple, illustra una tecnologia adatta sia alle classiche vetture che alle auto a guida autonoma. Secondo quanto emerge dalla registrazione, il parabrezza dotato di realtà aumentata può fornire informazioni utili sul percorso di guida, la navigazione, il traffico e molto altro ancora. Il tutto, con un livello semitrasparente sul vetro, affinché l’utente possa comunque vedere agevolmente la strada.
Non è però tutto, poiché il sistema potrebbe essere in grado di tracciare la direzione dello sguardo del pilota, proponendo quindi delle immagini differenziate a seconda della posizione degli occhi e dell’orientamento degli stessi. Ancora, alcuni sensori potrebbero rilevare lo stato emotivo dei passeggeri, come stress o agitazione, per proporre sui finestrini della vettura delle immagini calmanti e rilassanti.
Il brevetto illustra anche la possibilità di sfruttare funzioni avanzate, purché non d’intralcio alla guida o quando l’automobile è ferma, come la possibilità di effettuare videochiamate FaceTime e di guardare il volto dell’interlocutore direttamente proiettato sul parabrezza. La tecnologia in questione può avere molteplici applicazioni: oltre al parabrezza, può essere incorporata negli specchietti laterali o nei finestrini, per ridurre il livello di distrazione del guidatore o, ancora, per assecondare diverse esigenze di mercato.
Sebbene Apple stia lavorando da tempo sul fronte della realtà aumentata, ad esempio su iOS con il successo di ARKit, al momento non ha mai rilasciato dispositivi specificatamente pensati a questo scopo, bensì sempre legati a tablet e smartphone. Da tempo si vocifera della possibile introduzione di occhiali smart, mentre questo brevetto rappresenta un’assoluta novità per la mela morsicata. Come tutte le registrazioni del gruppo, però, non è detto venga effettivamente tradotta in un prodotto reale.