Grazie alla partnership con TSMC, Apple potrebbe sfruttare un vantaggio competitivo sugli altri produttori nella fornitura di chipset mobile a 7 nanometri. È quanto suggerisce un report proveniente dall’Asia, pronto a sottolineare come la maggior parte dei produttori Android stia riscontrando difficoltà nell’approfittare di questo nuovo processo produttivo, con la possibile unica eccezione di Huawei.
Come già noto, Apple presenterà i suoi nuovi iPhone il 12 settembre, questi ultimi dotati di nuovo processore A12. Il chipset è stato prodotto da TSMC, sulla base di specifiche di Cupertino, seguendo un processo a 7 nanometri: una scelta che, oltre ad aumentare le performance, potrebbe garantire dei consumi energetici più ridotti rispetto alle precedenti edizioni. Anche Huawei ha presentato la propria soluzione a 7 nanometri, con il lancio degli ultimi processori Kirin sempre prodotti in collaborazione con TSMC. Altre società, invece, sarebbero più arretrate sui tempi.
Secondo quanto riferito da DigiTimes, Qualcomm e MediaTek avrebbero deciso di posticipare al 2019 le loro proposte a 7 nanometri, per difficoltà incontrate sugli impianti e costi al momento molto elevati. Di conseguenza, è probabile che la maggior parte dei dispositivi che vedranno la luce nell’ultima parte del 2018 e nei primi mesi del 2019 vedano ancora un’architettura a 10 nanometri, una soluzione comunque performante.
Il rapporto privilegiato che Apple ha instaurato con TSMC, con ingenti investimenti nel corso degli ultimi anni, permette al gruppo di Cupertino di approfittare sin da subito dei 7 nanometri, a costi ben più contenuti rispetto ai rivali. Secondo gli analisti, la posizione della mela morsicata potrebbe essere più vantaggiosa rispetto a quella stretta da Huawei sempre con TSMC, quindi per circa sei mesi la società californiana potrebbe risultare il leader sul mercato per i processori di ultima generazione. Come già anticipato, i primi esemplari saranno svelati il 12 settembre: tutti e tre i nuovi iPhone, sia le versioni OLED che quella LCD, dovrebbero infatti incorporare un chipset della famiglia A12.