L’asta per l’assegnazione delle frequenze del 5G vede già i primi vincitori. Nella prima giornata di rilanci che si è svolta ieri, TIM e Vodafone si sono aggiudicate i lotti di frequenze per la banda da 700 MHz (700 FDD). I due operatori hanno offerto, complessivamente, 1.363.436.396,00 euro. TIM e Vodafone si affiancano, dunque, ad Iliad che si era aggiudicata, già al momento dell’apertura delle buste con le prime offerte iniziali, l’uso delle medesime frequenze come previsto dal regolamento dell’asta essendo un nuovo operatore. Iliad, si ricorda, si era aggiudicato il suo lotto di frequenze versando solamente la base d’asta di 676.472.792,00 euro.
Il MISE evidenzia che le frequenze 700 FDD sono state tutte aggiudicate per un ammontare complessivo di 2.039.909.188,00 euro. La gara rimane ancora aperta per l’assegnazione dei lotti delle frequenze 700 SDL e 3700 MHz. L’asta riprenderà oggi dalle ore 10 quando gli operatori torneranno a rilanciare le loro offerte per aggiudicarsi i lotti delle frequenze ancora disponibili. Si ricorda che oltre a TIM, Vodafone ed Iliad, partecipano all’asta anche Fastweb e Wind Tre. La vittoria di TIM, Vodafone ed Iliad è molto importante. Le frequenze da 700 MHz, infatti, sono le più pregiate anche se per utilizzarle bisognerà attendere il 2022. Oggi, infatti, queste frequenze sono occupate dalle emittenti televisive. La licenza aggiudicata permetterà a TIM, Vodafone ed Iliad di poter utilizzare queste frequenze sino al 2037.
I 700 Mhz arriveranno in momento in cui il 5G avrà raggiunto già un buon grado di maturazione con un indice di penetrazione molto alto sul territorio italiano. Queste frequenze permetteranno di spingere sull’acceleratore in ambiti come l’Internet of Things, le Smart City e le auto connesse. Tali frequenze potranno inoltre garantire anche nelle condizioni più sfidanti la crescita del traffico da servizi video, quali la realtà virtuale e aumentata, i servizi di videosorveglianza e di telemedicina. Le frequenze a 700 MHz permetteranno di raggiungere anche tutto il territorio italiano, portando i servizi sia nelle aree rurali e in digital divide, sia nelle aree indoor molto sfidanti per la copertura mobile, come ad esempio i palazzi nei centri storici delle città, ottimizzando gli investimenti sulla rete.
L’ammontare totale delle offerte vincenti a conclusione della prima giornata di rilanci è stato pari a 2.826.412.258,00 euro, con un incremento di 345.409.454,00 euro rispetto alle offerte iniziali.