Microsoft ha acquistato Lobe per democratizzare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale (IA). La casa di Redmond ha più volte, in passato, affermato di voler dare a tutti la possibilità di poter sfruttare dei vantaggi dell’Intelligenza artificiale. Un obiettivo che fa un importante passo in avanti con l’acquisizione di Lobe. Trattasi di una società con sede a San Francisco che ha lavorato per realizzare una serie strumenti di sviluppo che consentono a chiunque di sviluppare e applicare rapidamente modelli di deep learning e di intelligenza artificiale, senza scrivere una riga di codice.
Nello specifico, gli strumenti di sviluppo di Lobe prevedono una semplice interfaccia visiva che semplifica la comprensione dell’interpretazione dei dati e del modo in cui le decisioni vengono prese in base ad essi. In sostanza, consentono a chiunque di sviluppare ed addestrare facilmente modelli di intelligenza artificiale basati su una varietà di input, come sensori di immagine, audio o movimento. I modelli di intelligenza artificiale così realizzati possono, poi, essere esportati in CoreML o TensorFlow anche se, al momento, non sembrano supportare la piattaforma Windows ML di Microsoft, ma questo potrebbe cambiare a seguito di questa acquisizione.
Questo è solo l’ultimo di molti acquisti che Microsoft ha fatto nel campo dell’intelligenza artificiale. A giugno, per esempio, la casa di Redmond aveva annunciato l’intenzione di acquisire Bonsai, un’altra società specializzata nell’intelligenza artificiale con sede in California. La casa di Redmond considera questa nuova acquisizione come un passo importante per assicurarsi che tutti possano avere accesso alle potenzialità dell’intelligenza artificiale, indipendentemente dalla loro capacità di programmazione.
Poiché l’intelligenza artificiale continua a crescere in modo rilevante, i risultati di questi investimenti dovrebbero diventare più visibili già nei mesi a venire. Nessun dettaglio economico dell’operazione è stato comunicato.