Apple potrebbe entrare sul mercato 5G, con un dispositivo compatibile, senza troppa fretta. Sebbene dalle parti di Cupertino le nuove tecnologie di connessione siano già da tempo in fase di test, il gruppo non avrebbe intenzione di arrivare tra i primi produttori per il lancio di uno smartphone, preferendo invece concentrarsi sull’affidabilità del sistema. È quanto sostengono diversi esperti, nell’analizzare i movimenti dalle parti di Apple Park.
La transizione verso il 5G sta procedendo con velocità, soprattutto negli Stati Uniti, dove l’implementazione del sistema sta bruciando le tappe e sarà probabilmente disponibile prima del 2020. Diversi operatori hanno già lanciato sul mercato le prime offerte, basti pensare a Verizon e al suo nuovo servizio di connettività per la casa, mentre tutti i carrier si starebbero già accordando con i produttori. Apple, tuttavia, non avrebbe fretta di implementare questo standard, così come spiega Carolina Milanesi dalle pagine di CNet, analista per Creative Strategies:
Non credo abbiano fretta.
Effettivamente, come proprio CNet sottolinea, Apple non ha mai abbracciato con velocità le nuove tecnologie di comunicazione. Il primo iPhone era dotato unicamente di connettività 2G, sebbene il 3G fosse già disponibile, e in tempi recenti il gruppo ha adottato LTE Gigabit con qualche ritardo rispetto alla concorrenza. Lo stesso, di conseguenza, potrebbe verificarsi anche sul fronte del 5G. La testata, inoltre, sottolinea l’attuale contrapposizione con Qualcomm, uno dei leader di mercato per la produzione di modem 5G, quindi il gruppo di Cupertino starebbe vagliando le evoluzioni del partner Intel per poter sbarcare sul mercato.
Non è però tutto. Secondo Ian Fogg, analista di Open Signal, Apple è molto legata al design e alle funzionalità quotidiane dei suoi dispositivi, tanto da essere spesso costretta a scelte non eccessivamente popolari pur di mantenere eleganza e praticità per i suoi smartphone. Anche questo fattore potrebbe contare sul lancio di un iPhone 5G:
La progettazione degli smartphone è fatta di trade-off. È impossibile includere tutto in un piccolo dispositivo portatile.
Secondo gli esperti, è più probabile che il gruppo di Cupertino decida di aspettare qualche tempo, per analizzare l’effettiva disponibilità di reti 5G nei territori in cui opera, le offerte proposte ai consumatori e l’effettiva popolarità della tecnologia fra gli utenti. Se ne parlerà, di conseguenza, dopo il 2020.