Il Galaxy S9 è sostanzialmente identico al Galaxy S8, a parte la nuova posizione del lettore di impronte digitali. Il CEO di Samsung ha promesso invece significativi cambiamenti di design per il prossimo Galaxy S10, il cui debutto è previsto al Mobile World Congress 2019 di Barcellona.
In occasione di un incontro con la stampa cinese, il CEO DJ Koh ha dichiarato che il prossimo top di gamma avrà un’estetica rinnovata. Il restyling era ovviamente atteso, visto che il produttore coreano adotta una strategia di aggiornamento simile al “tick-tock” di Intel. Il nuovo design era stato introdotto con il Galaxy 8 (tick), mentre piccole modifiche erano state aggiunte con il Galaxy S9 (tock). Il Galaxy S10 rappresenterà tra l’altro un importante traguardo, ovvero il decimo compleanno della serie, quindi gli utenti si attendono importanti novità.
Il dirigente non ha fornito ulteriori dettagli, ma si prevede un incremento dello screen-to-body ratio e forse un nuovo rapporto di aspetto. Circolano infatti indiscrezioni su una risoluzione di 3040×1440 pixel, quindi il rapporto di aspetto potrebbe essere 19:9, invece del tradizionale 18.5:9. Sembra tuttavia da escludere la presenza del notch. DJ Koh ha inoltre parlato di colori “stupefacenti”. Possibile il ritorno del famoso Emerald Green scelto per il Galaxy S6 edge nel 2015 e di colori sfumati, come il Twilight dello Huawei P20.
Il Galaxy S10 dovrebbe essere offerto in tre versioni con display da 5,8, 6,1 e 6,4 pollici. Per i due modelli più grandi è previsto un lettore di impronte in-display ad ultrasuoni, mentre la versione da 6,4 pollici potrebbe avere tre fotocamere posteriori e due fotocamere frontali. Tutti integreranno sicuramente processori a 7 nanometri, probabilmente Snapdragon 855 e Exynos 9820. Maggiori informazioni verranno divulgate nel corso dei prossimi mesi.