Amazon sembra credere molto nei suoi negozi senza cassa Amazon Go ed avrebbe deciso di avviarne un’espansione su larga scala. Secondo un nuovo rapporto di Bloomberg, infatti, il colosso dell’ecommerce progetterebbe di aprire sino a 3 mila nuovi punti vendita entro il 2021. Si tratterebbe di una mossa estremamente “aggressiva” da parte della società di Jeff Bezos nel settore del commercio tradizionale.
Il progetto originale dei punti vendita Amazon Go prevedeva un’espansione molto limitata. I negozi senza cassa sembravano, infatti, più una sperimentazione di una nuova forma d’acquisto piuttosto che un progetto su larga scala. Stando al nuovo rapporto, invece, i progetti sarebbero cambiati completamente con Amazon intenzionata ad espandere sensibilmente la presenza dei suoi negozi automatizzati. Secondo quanto riportato dalla fonte, inoltre, il colosso dell’ecommerce vorrebbe sperimentare alcune variazioni dei suoi punti vendita Amazon Go.
Oggi, infatti, in questi negozi si comprano principalmente beni alimentari. Jeff Bezos, invece, immagina, adesso, che i suoi negozi Amazon Go assumano configurazioni differenti con alcuni punti vendita dedicati alla commercializzazione di pasti confezionati appena prodotti. Se fosse davvero questa la strada intrapresa da Amazon, i suoi negozi automatici non andrebbero solamente in concorrenza con i classici negozi in cui si comprano beni di prima necessità ma anche con i fast food.
Il punto di forza dei negozi Amazon Go che potrebbe mettere in crisi il settore commerciale tradizionale è la facilità con cui è possibile fare gli acquisti. I clienti scansionato un codice sul loro smartphone all’entrata, prelevano i prodotti da acquistare ed escono senza fare code alle casse. Un sistema composto da sensori e videocamere, infatti, segue costantemente le persone addebitando il costo dei prodotti prelevati direttamente sul loro account Amazon.
La società di Jeff Bezos potrebbe, in pochi anni, iniziare a fare seriamente concorrenza ai tradizionali negozi di alimentari e ai ristoranti.