Toyota strizza l’occhio ad Android Auto e annuncia di essere al lavoro per integrare la piattaforma del robottino verde anche sulle sue autovetture.
Dopo l’annunciata compatibilità delle sue auto per Apple CarPlay (per il suv RAV4, Lexus UX e Corolla, modello che in Europa prenderà il posto della Auris), resa nota lo scorso gennaio, l’azienda nipponica fa dunque sapere di essere al lavoro per portare sulle sue quattroruote anche la piattaforma Android Auto.
Al momento le vetture Toyota sfruttano un sistema operativo proprietario che offre diverse possibilità all’autista, come informazioni sulla vettura o il tragitto percorso ma applicazioni come Google Maps o Waze non sono compatibili. Una mancanza significativa se si considera che l’80% degli smartphone sono su piattaforma Android.
Una scelta che farà dunque il bene di Google, che in questo modo potrà incrementare la diffusione della sua piattaforma anche su una marca di auto decisamente molto diffusa (9 milioni di vetture prodotte a livello globale ogni anno), che per Toyota, che vedrà sicuramente migliorato il suo pacchetto multimediale con l’introduzione di Android Auto e di tutte le sua applicazioni.
Il motivo per cui Toyota abbraccia solo ora la piattaforma Android Auto è legato principalmente a questioni di sicurezza. Ma la grande diffusione dei dispositivi Android ha fatto infine cambiare idea al colosso di Nagoya.
Ancora non è chiaro se Android Auto sarà disponibile per gli stessi modelli di auto su cui ci sarà Apple CarPlay, ovvero la nuova Corolla, RAV4 e Lexus UX. Quello che è sicuro è che pureLexus, il marchio di lusso di Toyota, verrà coinvolto da questa nuova integrazione con la piattaforma di casa Google.