Apple Watch Series 4, il nuovo smartwatch di Cupertino, potrebbe incontrare problemi in Europa per l’approvazione del sistema ECG, ovvero per l’elettrocardiogramma integrato. È quanto sostengono alcuni esperti nell’analizzare il caso del Regno Unito che, pur ormai prossimo ad abbandonare l’Unione Europea, vede procedure simili al Vecchio Continente. L’approvazione potrebbe richiedere anni, sostiene MacRumors, un fatto che potrebbe allontanare i papabili acquirenti.
Come già noto, il nuovo Apple Watch Series 4 incorpora un sistema integrato per l’elettrocardiogramma. Grazie ai sensori posteriori del dispositivo, quelli a contatto con il polso, è sufficiente adagiare un dito sulla Corona Digitale del device per ottenere una lettura in 30 secondi. La funzione è già stata approvata dalla FDA per l’uso negli Stati Uniti, sebbene non possa considerarsi sostitutiva delle apparecchiature mediche, mentre in Europa non sembra siano stati ancora raggiunti accordi.
Secondo quanto riferito dalle testate statunitensi, nel Regno Unito il gruppo di Cupertino starebbe incontrando degli intoppi, data la complessità degli step d’approvazione del Vecchio Continente rispetto a quelli a stelle e strisce. Apple deve sottoporre il device alla Medicines and Healthcare Products Regulatory Agency (MHRA), seguendo una procedura rigorosa e precisa. Il gruppo di Cupertino non potrà sfruttare i dati già in proprio possesso, e ricavati tramite sperimentazioni negli Stati Uniti, ma dovrà avviare un nuovo studio clinico. Dopo la fase di test, inoltre, la MHRA ha 60 giorni per approvare il device o, in alternativa, per richiedere ulteriori indagini. Sebbene pare la società abbia già cominciato tutto il processo, gli esperti dubitano possa essere completato prima di un anno, a meno che il gruppo californiano non abbia presentato la relativa documentazione prima dell’annuncio dello stesso smartwatch.
Apple non ha al momento commentato queste indiscrezioni, né fornito dettagli sul lancio della feature a livello mondiale. È però noto come stia lavorando a stretto contatto con Health Canada, affinché possa abilitarne al più presto l’uso per gli utenti canadesi.