Epic Games ha acquisito Kamu, società con sede ad Helsinki specializzata in sicurezza, telemetria e servizi di gestione nei videogiochi a cui il publisher americano si è già rivolto tempo fa per il sistema anti-cheat di Fortnite.
La compagnia ha infatti già sfruttato i servizi offerti da Kamu per il suo “fenomeno” Fortnite, come racconta lo stesso CEO Tim Sweeney, il quale ha fatto sapere che lavorare con Kamu
È stato fondamentale per creare una vibrante esperienza multigiocatore in Fortnite, equa per tutti i giocatori.
Fortnite ha un sistema anti-cheat decisamente molto valido, e capace di offrire un’esperienza di gioco in cui i “furbetti” di turno non hanno vita facile. Con questa acquisizione Epic Games potrà portare la sua lotta al cheating ad un livello ancora superiore.
Con l’acquisizione, tuttavia, Epic Games non tarperà in alcun modo le ali a Kamu che anzi manterrà la sua natura indipendente e continuerà a lavorare con tutti gli attuali clienti; ma ovviamente ora ci sarà un canale preferenziale con Epic Games e i suoi prodotti. Fortnite in primis, è evidente.
Attualmente il sistema anti-cheat elaborato da Kamu viene utilizzato da oltre 80 videogiochi per un totale di circa 100 milioni di videogiocatori in tutto il mondo coinvolti.
Entrare a far parte della famiglia di Epic non è solo un sogno di infanzia che diventa realtà, ma un enorme incentivo per la nostra missione di aiutare gli sviluppatori a creare bellissime esperienze di gioco – ha dichiarato il CEO di Kamu, Simon Allaeys – La battaglia contro il cheating nei giochi era solo l’inizio; oggi i nostri prodotti aiutano anche gli sviluppatori a restare competitivi identificando le esigenze dei giocatori con la stessa rapidità con la quale emergono
Sempre restando in tema Fortnite, molto curioso il video uscito qualche giorno fa in cui viene mostrato come sarebbe il battle royale di Epic Games con una visuale in prima persona.