Una conferenza dal ritmo non proprio incalzante quella di Google, che – con molta calma – porta sul palco del Made by Google di New York i vociferatissimi smartphone Pixel 3, il Google Home Hub e il tablet 2 in 1 Pixel Slate.
Dopo una breve introduzione da parte di Rick Osterloh, SVO Hardware di Google, che ha fatto un lungo discorso su quanto Google stia investendo per facilitare la vita alle persone, il primo prodotto ad essere svelato è il Google Home Hub, il nuovo device di bigG pensato per migliorare la sua esperienza smart home.
Google Home Hub introduce quello che effettivamente mancava all’ecosistema smart home di bigG: un terminale per così dire “fisso” che restituisse tutto e per tutto quanto viene fatto e cercato attraverso l’assistente virtuale Google Assistant. Una novità che non è di certo rivoluzionaria (lo smartphone o il tablet collegati a Google Home permettono già di fare le stesse cose, più o meno), ma restituisce una sorta di “faccia” a Google Home, che in effetti mancava.
Niente fotocamera frontale, scelta intenzionale da parte di Google per preservare la privacy degli utenti in modo che il dispositivo possa essere utilizzato anche in situazioni casalinghe di intimità. Google Home Hub può essere acquistato a 149 dollari, e i pre-order sono disponibili già da oggi ma solo per i mercati USA, UK e Australiano, dove il device arriverà il 22 ottobre. Probabilmente prima di vederlo in Italia ci sarà da attendere ancora un bel po’.
Il secondo ad arrivare sul palco è Pixel Slate, un tablet 2 in 1 equipaggiato con sistema operativo Chrome OS. Un prodotto che sembra voler rivaleggiare con prodotti di fascia alta come Surface Pro e iPad Pro, che con la tastiera (venduta separatamente) si trasforma in un classico computer portatile.
Queste le specifiche tecniche del nuovo tablet firmato Google, il primo con Chrome OS: display LCD da 12,3 pollici con densità di pixel pari a 293 ppi per una definizione di 6 megapixel, due speaker frontali, fotocamera frontale e posteriore da 8 MP, USB Type-c, processore Intel Celeron o Core M3, i5 o i7, da 4GB a 16GB di RAM, da 32GB a 256GB di storage SSD. Sono possibili sette configurazioni differenti. Batteria da 48Wh.
A chiudere la conferenza gli attesissimi Pixel 3 e Pixel 3 XL, di cui nei mesi scorsi si sono spesi fiumi di rumor e notizie. E – come spesso accade – le indiscrezioni si sono rivelate molto vicine alla realtà: i due Pixel si differenziano quasi esclusivamente per la presenza di un notch più grande su XL. Ma per tutti i dettagli vi rimandiamo all’approfondimento.