Addio a Paul Allen, co-fondatore di Microsoft

Paul Allen, co-fondatore di Microsoft, muore all'età di appena 65 anni a causa delle complicazioni legate al linfoma non-Hodgkin.
Addio a Paul Allen, co-fondatore di Microsoft
Paul Allen, co-fondatore di Microsoft, muore all'età di appena 65 anni a causa delle complicazioni legate al linfoma non-Hodgkin.

Lutto in casa Microsoft. Paul Allen, co-fondatore della società, è morto all’età di 65 anni per complicazioni legate al linfoma non-Hodgkin. La lotta tra il tumore e Paul Allen andava avanti da moltissimi anni. Proprio questa malattia fu la causa del suo addio a Microsoft nel 1983. Purtroppo, nonostante le cure, il tumore è sempre tornato, portandolo via all’età di appena 65 anni.

In una dichiarazione rilasciata a ABC News, Bill Gates ha detto di essere affranto dalla scomparsa di uno dei suoi più vecchi e cari amici. Paul Allen è stato molto importante per Microsoft e se oggi è quella grande azienda che tutti conoscono, lo si deve anche a lui. Allen e Bill Gates si conobbero alla Lakeside School, una scuola privata di Seattle e nel lontano 1969 iniziarono a lavorare sui primi computer, lavorando per una piccola ditta chiamata “Computer Center Corporation”. Dopo molto lavoro, nel 1975 fondarono Microsoft che divenne una delle più importanti realtà industriali nel mondo del software. Nel 1990 arrivò Windows 3 che rivoluzionò il mondo dell’informatica. In un solo anno, vendette oltre 4 milioni di copie.

Dai nostri primi giorni insieme a Lakeside School, attraverso la nostra collaborazione nella creazione di Microsoft e in alcuni dei nostri progetti filantropici nel corso degli anni, Paul è stato un vero partner e caro amico. Il personal computing non sarebbe esistito senza di lui.

Ma Paul non si accontentò di fondare una compagnia. Ha incanalato il suo intelletto e la sua compassione in un secondo atto incentrato sul miglioramento della vita delle persone e sul rafforzamento delle comunità a Seattle e in tutto il mondo. Amava dire: “Se ha il potenziale per fare del bene, allora dovremmo farlo”.

Paolo amava la vita e coloro che lo circondavano, e tutti noi lo amavamo. Ha meritato molto più tempo, ma i suoi contributi al mondo della tecnologia e della filantropia vivranno per le generazioni a venire. Mi mancherà moltissimo.

Purtroppo, però, già nel 1983 dovette lasciare l’azienda proprio a causa del tumore che lo ha portato via oggi. Nel 1990 era tornato brevemente in azienda, lasciandola, però, definitivamente nel 2000. Nel frattempo, però, Paul Allen si dedica anche ad altre attività. Per esempio, nel 1990 fonda Vulcan Ventures, un’azienda specializzata in servizi di connettività.

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Paul Allen si dedica anche ad attività legate al settore dello Spazio con SpaceShipOne, il primo veicolo spaziale costruito da privati in grado di raggiungere lo spazio sub-orbitale. Si dedica poi al super aereo Stratolaunch e pure al mondo dello sport, sua grande passione, acquistando la squadra di footbal dei Seattle Seahawks e la squadra di basket dei Portland Trail Blazer.

Seguendo le orme di Bill Gates, Paul Allen si dedica anche ad attività filantropiche costituendo la Paul G. Allen Family Foundation.

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