Il Galaxy Book di prima generazione era stato accolto con una buona risposta di pubblico, anche in Italia. Concorrente diretto della linea Surface di Microsoft, dalla sua aveva una completezza di accessori già inseriti nel bundle di vendita: keyboard cover e S Pen.
Ora Samsung ha aggiornato il 2-in-1 (o convertibile, i termini si sprecano), dotandolo di un paio di opzioni che lo rendono decisamente più interessante e posizionabile sul mercato. Stiamo parlando di una fotocamera posteriore, che si aggiunge alla classica frontale per le videochat e all’implementazione di un’ulteriore porta USB Type-C, così da poter ricaricare il dispositivo e, contemporaneamente, agganciare accessori supportati.
A livello di hardware, la novità principale è sicuramente l’implementazione di un processore Snapdragon 850 al posto dei precedenti Intel, che promette un’autonomia maggiore, continuando ad offrire la possibilità di connettersi via LTE con una nano Sim, grazie al modem Qualcomm X20 Gigabit di Cat 18. Come il modello precedente, lo schermo resta da 12 pollici (anche se lì c’era anche la variante da 10″) e nella confezione trovano spazio la custodia-tastiera e la S Pen. Entrambe hanno ricevuto miglioramenti concreti; nel primo caso un sistema più comodo di alloggiamento e apertura del supporto che fa da stand (prima non c’era ma la cover si “arrotolava”), nel secondo una maggiore precisione nella scrittura e disegno, che già raggiungeva livelli ottimi due anni fa.
C’è da dire che l’annuncio ufficiale è arrivato dalla comunicazione internazionale di Samsung, dunque si attendono notizie più precise circa la disponibilità e il prezzo in Italia. Per ora, sappiamo che il Book2 nella sua unica declinazione, 4 GB di Ram + 128 GB di storage, arriverà negli Stati Uniti il 2 novembre a 999 dollari. Un cartellino di una certa importanza ma che è in linea con il resto della concorrenza, con la buona notizia di cover e penna già in dotazione.