Tesla, con una mossa a sorpresa, ha rimosso dal suo configuratore l’opzione “Full Self-Driving Capability” (guida autonoma al massimo potenziale). Questo optional, dal valore di alcune migliaia di euro, era stato inserito nel 2016 dopo la presentazione dell’hardware Autopilot 2.0. In buona sostanza, i clienti acquistavano sulla fiducia la possibilità di poter disporre in futuro della piena guida autonoma non appena fosse stata pronta sia dal punto di vista tecnico che normativo. Dopo due anni, la società di Elon Musk ha deciso di eliminare quest’opzione che, adesso, non è più ordinabile sui nuovi modelli. Al momento, dunque, i nuovi acquirenti di una Tesla potranno richiedere solamente il pacchetto “Pilota automatico migliorato” che permette di accedere a tutte le funzionalità di assistenza alla guida che le Tesla possono offrire.
Ufficialmente, il motivo del ritiro dal mercato di questa opzione di configurazione sarebbe da ricercarsi nel fatto che creava troppa confusione. Tesla insiste sul fatto che stanno ancora lavorando per rendere la funzionalità disponibile ai veicoli come originariamente pianificato, tuttavia è molto probabile che questa opzione non sia più commercializzata sino a che la società non renderà davvero disponibile la guida autonoma. La scelta, comunque, non stupisce ed, anzi, forse è arrivata anche troppo tardi. Ci sono, infatti, voluti due anni per capire che non avrebbero dovuto vendere qualcosa che non erano ancora vicini ad offrire.
Tuttavia, vista la natura delle Tesla, se nei prossimi anni la piena guida autonoma dovesse essere resa disponibile, dovrebbe essere sufficiente un aggiornamento software da remoto per abilitarla. Dunque, nessun problema per il futuro, pur non potendo più acquistare quest’opzione di configurazione dell’auto oggi.
Chi ha già pagato per il pacchetto “Full Self-Driving Capability” non dovrà preoccuparsi. Infatti, per questi clienti, Tesla ha promesso l’upgrade gratuito alla nuova piattaforma hardware proprietaria che sarà lanciata nei prossimi 6 mesi e che sarà in grado di offrire un netto miglioramento della potenza di calcolo. Tutti gli altri clienti, invece, dovranno pagare l’intervento tecnico.