Secondo alcune recenti indiscrezioni, alcune funzionalità di Digital Wellbeing sarebbero disponibili per l’applicazione di Google Home. A rivelarlo è stato un utente su Reddit. Per chi non lo sapesse, Digital Wellbeing dà la possibilità di monitorare le app utilizzate su smartphone al fine di tenere d’occhio l’utilizzo del telefono; gli utenti possono inoltre impostare timer e sfruttare altre feature apposite.
A cosa serve Digital Wellbeing sugli assistenti domestici di Google? Stando a quanto riportato dall’utente, che ha fornito prove evidenti delle funzionalità aggiunte tramite screenshot, almeno inizialmente sarà possibile usufruire di filters e downtime: grazie alla prima si potrà impostare un limite d’età per evitare che utenti non registrati possano avviare la riproduzione di file multimediali; mediante la seconda, invece, si può attivare una specie di modalità “Non Disturbare”.
Al momento sembra che si tratti di una semplice fase di test, pertanto le funzionalità non sono disponibili a tutti. Google ha tuttavia confermato già da tempo l’arrivo di Digital Wellbeing per Google Home Mini e Max, e gli screen pubblicati in rete dall’utente Reddit non sono che una dimostrazione tangibile di come il colosso di Mountain View continui costantemente a supportare e aggiornare i propri prodotti.
Nel frattempo, sulla versione Dev di Chrome OS è stata introdotta la funzione Better Together, che consente di sincronizzare il proprio smartphone con il notebook, in un modo simile a quanto visto (già da anni) con iPhone e Mac. Una soluzione interessante per poter leggere e inviare SMS direttamente da PC. Se non altro si tratta di un’opzione complementare a Continue on PC, che permette di visualizzare sullo schermo di un computer le pagine web aperte su smartphone.