L’evento Apple del 30 ottobre, insolitamente organizzato in quel di Brooklyn, vedrà probabilmente come protagonisti i nuovi iPad Pro. I tablet professionali di Cupertino, infatti, sono pronti a un importante upgrade, comprensivo anche di uno schermo edge-to-edge. Eppure vi è anche molta attesa sui possibili annunci per la linea Mac, in particolare per due laptop da tempo non aggiornati: MacBook Air e la versione priva di ventole di MacBook. Quali potrebbero essere le novità presentate da Apple e, soprattutto, quanto veritiere sono le indiscrezioni sull’arrivo di un dispositivo sotto ai 1.000 dollari?
Al momento, non sono emerse molte indiscrezioni sui MacBook che Apple potrebbe presentare la prossima settimana, tanto che pare non esistono nemmeno leak sui dispositivi. Un fatto che ha generato dubbi sull’effettiva volontà del gruppo di aggiornare la linea, sebbene vari analisti abbiano raccolto alcune informazioni dai distretti asiatici partner di Cupertino.
Per quanto riguarda il MacBook privo di ventole, si assisterà probabilmente solo a un aumento delle performance, con l’introduzione di nuovi processori Amber Lake, come rivelato nel corso dell’estate. I candidati ideali dovrebbero essere il Core m3-8100Y da 1.1 GHz, il Core m3-8100Y da 1.3 GHz e il Core i7-8500Y da 1.5 GHz, anche se da Intel non è giunta alcuna conferma in merito. Il design dovrebbe rimanere invariato rispetto alle precedenti edizioni, così come il prezzo.
Decisamente meno certe sono le notizie relative a MacBook Air, un device che potrebbe addirittura cambiare nome, considerato come Apple potrebbe aver scelto di sottoporre l’intera linea a un refresh. Così come già accennato da numerosi analisti nel corso dell’estate, il gruppo di Cupertino vorrebbe trasferire l’esperienza di successo ottenuta con iPhone SE e iPad 2017/2018 anche sull’universo MacBook, per garantire all’utenza un computer performante a costo contenuto. Proprio come lo smartphone e il tablet citati, Apple potrebbe recuperare alcuni elementi di altri prodotti della sua linea, tra cui la scocca e i processori Kaby Lake, per offrire una soluzione mid-cost alla portata di tutti. Tra le novità ormai date per certe, l’introduzione di un pannello Retina affinché anche il successore di MacBook Air possa allineare agli altri prodotti della linea. Ancora, si parla di un design più sottile ereditato dalla linea MacBook Pro e, non ultimo, dell’introduzione di una tastiera con meccanismo a farfalla di seconda o terza generazione.
Non è però tutto: stando a quanto rivelato da Ming-Chi Kuo la scorsa estate, i nuovi MacBook potrebbero essere dotati di rilevatore d’impronte Touch ID, sia per garantire un accesso sicuro al device che per abilitare le funzionalità di Apple Pay almeno sul web. Assente, invece, dovrebbe rimanere la Touch Bar: secondo indiscrezioni non confermate, il gruppo di Cupertino potrebbe addirittura eliminarla dai futuri MacBook Pro, dato un successo ottenuto non eccessivo.
Infine, entrando nel merito dei prezzi, è molto probabile che la mela morsicata decida di mantenere i listini accessibili per i suoi nuovi MacBook, anche se non vi sono certezze sulla soglia dei 1.000 dollari. Effettivamente, l’utente medio potrebbe trovarsi oggi con le mani legate nel tentativo di acquistare un nuovo MacBook: la linea Pro risulta troppo cara per le esigenze di un uso domestico, mentre l’ultraleggero senza ventole rischia di risultare una soluzione molto utile in mobilità, ma non eccessivamente performante. Il successore di MacBook Air potrebbe andare a riempire questo spazio lasciato vuoto, considerando anche come quella dei MacBook Air sia la linea di laptop più venduta di sempre.