Google tiene traccia di tutto ciò che si digita sul suo motore di ricerca, e ora che Chrome logga in automatico l’utente ogni volta che accede a Gmail è un bel grattacapo. Si può cancellare la cronologia del browser, ma ciò non elimina ciò che è memorizzato sui server dell’azienda (perché di fatto la cronologia è memorizzata localmente). C’è un numero crescente di utenti che desidera privare il colosso di Mountain View dello storico di informazioni in suo possesso, e adesso BigG gli va incontro rendendo disponibile un’interfaccia intuitiva dove è possibile trovare tutta la propria attività di ricerca.
Basta andare proprio sulla homepage di Google: sotto la barra di ricerca compare la scritta “Gestisci i tuoi dati nella Ricerca Google” e, cliccandoci, si accede immediatamente ai propri dati. L’utente ha la possibilità di sfogliare o eliminare l’attività di ricerca (sia dell’ultima ora che per intero), così come decidere quali dati vengono salvati e utilizzati nei servizi Google.
In parole povere le impostazioni della privacy non sono più nascoste dalla società americana, che ora fornisce persino un accesso più rapido ai comandi; modifiche che, in definitiva, sono progettate per rendere gli utenti più consapevoli del controllo che hanno sul proprio account. BigG sta apportando i nuovi cambiamenti sul suo motore di ricerca desktop e mobile, mentre gli aggiornamenti per iOS e Android seguiranno nelle prossime settimane. L’azienda sta inoltre pianificando di estendere le stesse modifiche a servizi come Maps, l’anno prossimo.
I nuovi controlli arrivano nel momento in cui c’è una maggiore attenzione, da parte delle grosse società, alla protezione della privacy degli utenti (specie dopo il recente scandalo di Cambridge Analytica che ha coinvolto Facebook).