Apple ha presentato pochi giorni fa la nuova edizione di Mac Mini, il piccolo desktop dedicato all’utenza consumer. Durante la presentazione, Apple ha sottolineato con una certa enfasi la possibilità di aggiornare il device con maggiore RAM, possibilità questa invece inibita in altre soluzioni come MacBook Air, dove la componente risulta saldata alla scheda logica. Il processo, tuttavia, non sembra essere alla portata di tutti, come svela un video da poche ore pubblicato sulla piattaforma YouTube.
La stessa Apple ha evidenziato pochi giorni fa come, sebbene la RAM dei nuovi Mac Mini sia completamente aggiornabile, sia consigliato rivolgersi ad Apple Store o a rivenditori autorizzati per eseguire l’operazione. Il filmato caricato da Brandon Geekabit su YouTube rende ben palese la ragione: gli appositi slot non sono facilmente raggiungibili, se non smontando gran parte del piccolo desktop.
Per chi ha una certa esperienza con lo smontaggio dei dispositivi, l’operazione dovrebbe richiedere dai 10 ai 20 minuti. Dopo essersi armati di strumenti analoghi, come cacciaviti Torx e Pentalobe, è innanzitutto necessario rimuovere il pannello inferiore del desktop, per aver accesso alle componenti interne. A questo punto, tolta la protezione in metallo sotto al coperchio in plastica, il secondo passo prevede la rimozione della ventola, quindi allentare le viti di fissaggio della scheda logica affinché possa scivolare dalla porzione laterale della scocca. Estratta la scheda madre, è finalmente possibile installare i nuovi moduli RAM.
I nuovi Mac Mini sono compatibili con RAM fino a 64 GB, di tipo DDR4-2666 SODIMM. Diversi produttori hanno già messo in vendita appositi kit per effettuare l’upgrade, per chi volesse cimentarsi nella procedura. È però bene specificare che, senza le dovute cautele, provvedere autonomamente potrebbe invalidare la garanzia: per questa ragione, è bene informarsi in modo adeguato prima di addentrarsi nell’upgrade.