Presto Open Fiber e TIM potrebbero annunciare un importante accordo di collaborazione. Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, le due società avrebbero concordato un patto di non riservatezza che sarebbe propedeutico per un accordo commerciale sull’affitto della fibra ottica da parte di Open Fiber a TIM. L’accordo riguarderebbe le aree C e D del piano banda ultralarga, quelle considerate a fallimento di mercato.
Trattasi delle aree in cui Open Fiber sta lavorando per portare la banda larga a seguito delle vittorie dei bandi Infratel. Più nello specifico, l’accordo prevederebbe che TIM avrebbe accesso all’infrastruttura di Open Fiber per accelerare la migrazione dei suoi clienti dal rame alla fibra ottica. Se l’accordo dovesse essere davvero ufficializzato, rappresenterebbe una vera e propria svolta tra le due società. Tra Open Fiber e TIM, infatti, ci sono state spesso forti tensioni che sono più volte degenerate in aspre polemiche. L’ascia di guerra sembrerebbe essere, dunque, stata sotterrata e le due società potrebbero molto presto collaborare tra loro. Una ritrovata intesa che porterà importanti benefici soprattutto alle persone ancora oggi escluse dai servizi a banda ultralarga.
Ma questa ritrovata intesa, secondo alcune indiscrezioni, potrebbe essere il primo passo verso il più volte ventilato progetto di rete unica che vedrebbe unire l’infrastruttura di Open Fiber con quella di TIM quando l’operatore italiano avesse completato la sua operazione di scorporo della rete.
Ovviamente, trattasi di speculazioni ma il dato oggettivo è che qualcosa di importante sta succedendo tra Open Fiber e TIM. Se si arriverà davvero all’accordo tra le due società, sicuramente se ne saprà di più nel giro di qualche settimana ma per il futuro digitale dell’Italia la ritrovata intesa tra Open Fiber e TIM è sicuramente una buona notizia.