Secondo quanto confermato dal CEO di Netflix, Reed Hastings, il gigante dello streaming sperimenterà un nuovo abbonamento più economico rispetto a quelli attuali, ma pare che sarà disponibile soltanto in alcuni mercati (probabilmente in quelli asiatici). D’altra parte Netflix deve far fronte a una serie di servizi in Asia che hanno tariffe più basse e talvolta sono persino gratuiti – pur avendo delle evidenti limitazioni.
Non si sa quando il test del nuovo abbonamento avrà inizio, ma è improbabile che l’Italia rientrerà tra i Paesi selezionati (d’altronde, dalle nostre parti, sono già stati testati ed effettuati rincari nel corso del tempo). Nelle scorse settimane, si era diffusa l’indiscrezione secondo cui il servizio di streaming avrebbe aumentato il prezzo dei propri piani nel 2019, un’ipotesi sostenuta da alcuni analisti dopo i risultati positivi dei sondaggi in merito alla qualità della piattaforma e dei suoi contenuti.
Qualora dovesse effettivamente esserci un rincaro dei prezzi, è da ritenersi poco probabile che avvenga durante il periodo natalizio, ma con l’anno nuovo è difficile prevedere quali saranno le mosse dei dirigenti. Anche perché nel 2019 ci sarà pure la concorrenza di Disney+, il servizio di streaming offerto dalla Casa di Topolino che “toglierà” a Netflix una buona porzione dei suoi contenuti, come tutte le serie tv Marvel.
Disney non ha ancora fatto sapere nulla per quanto riguarda i piani tariffari della sua piattaforma, e non è da escludere che Netflix decide di aspettare notizie al riguardo per stabilire il da farsi in casa propria. Un grande evento nel mese di aprile fornirà tante nuove informazioni sul servizio di Disney. Fino ad allora c’è la possibilità che tutto resti invariato, con i tre abbonamenti al costo attuale.